GROSSETO – «Pur soddisfatti per la grande partecipazione al Consiglio comunale straordinario di ieri, sull’autostrada avremmo auspicato uno spazio e un tempo maggiori, così da estendere la possibilità di intervenire a tutti i cittadini presenti. Plaudendo inoltre alla diretta streaming su Facebook, pensiamo che sarebbe stato più “politically correct” trasmetterla dalla pagina istituzionale del Comune, anziché da quella personale del Sindaco».
Inizia così la nota del Movimento 5 stelle sulla seduta straordinaria del consiglio comunale tutta incentrata sull’autostrada tirrenica e sul no al tracciato proposto da Sat.
«Nel merito, prendiamo atto che nonostante le forti divergenze sulla necessità o meno di una grande opera autostradale per il futuro del nostro territorio, siamo però tutti arrivati a individuare due priorità assolute: stop al tracciato autostradale di Sat e immediata messa in sicurezza e adeguamento dell’Aurelia».
«Il M5s ricorda a tal proposito che la Tirrenica dal punto di vista dei costi di trasporto non cambierebbe nulla, peggiorerebbe anzi la situazione economica delle imprese, a partire da quelle di autotrasporto. Bisogna infatti considerare che un autoveicolo adibito al trasporto delle merci al massimo può raggiungere i 100 km/h, velocità ben al di sotto del limite di una superstrada, figuriamoci di un’autostrada! I tempi di percorrenza non verrebbero quindi ridotti come si vorrebbe far credere. Anche dal punto di vista orografico nulla cambierebbe, perché sia a nord che a sud la strada rimarrebbe su una linea retta come quella attuale. Attribuire solo alla mancanza di un’autostrada la colpa di una crisi economica ed occupazionale che attanaglia la Maremma è quindi un alibi senza fondamenta».
«I problemi di un intero territorio non si possono ricondurre ai 200 km di autostrada tra Rosignano e Tarquinia senza essere eticamente scorretti. Viene altrimenti naturale pensare al clientelismo e alla corruzione che hanno spesso portato con sé le grandi opere nazionali. Non vogliamo che le istituzioni locali vengano private dei poteri decisionali ed economici sui loro territori e non permettiamo che il paesaggio, la nostra maggiore risorsa, venga distrutto da un progetto che non tiene conto del devastante impatto ambientale. Gli scenari successivi non sono in discussione in questo momento. La Maremma, adesso, non può più aspettare».
«Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche di convergere sui due punti dello stop al tracciato autostradale di Sat e dell’immediata messa in sicurezza e adeguamento dell’Aurelia,in un atto del prossimo Consiglio Comunale».