GROSSETO – Con riferimento al decreto ingiuntivo sul caso Comune-Fc Grosseto, la società biancorossa tiene a rendere nota la sua soddisfazione relativamente al risultato ottenuto.
“Un’importante giornata per la nostra società – commenta il Presidente Pincione – il tribunale di Grosseto ha emesso nei confronti del Comune di Grosseto, decreto ingiuntivo per l’importo di 9.114 euro. Trattasi degli importi spesi dalla Fc Grosseto per la cura e la manutenzione dello stadio Carlo Zecchini, documentati ma mai rimborsati dal Comune, sebbene le deliberazioni assunte in tal senso dalla stessa amministrazione comunale di Grosseto”.
“Il decreto ingiuntivo – spiegano i legali della Fc Grosseto – viene a comporre definitivamente la scacchiera che vede contrapposti un credito di ben 22.500 euro, opposto in compensazione dalla Fc Grosseto al minor credito del Comune di Grosseto, di appena 15mila euro circa. A ciò, si aggiunga una domanda di risarcimento del danno avanzata dalla Fc Grosseto per i danni conseguenti al mancato rinnovo della nota convenzione per due milioni di euro”.
“La partita in atto si gioca in tribunale – spiegano ancora dalla società – l’amministrazione comunale avrebbe potuto evitare tale scontro operando le sempre richieste compensazioni fra rispettive e reciproche posizioni di credito/debito. Il modulo di gioco adottato, per parlare in termini calcistici, dimostra come l’obiettivo del Comune di Grosseto sia quello di allontanare la nostra società dal territorio, favorendo altre persone alle quali consegnare le chiavi degli impianti sportivi Zecchini e Palazzoli per la prossima stagione sportiva. La Fc Grosseto è viva e farà tutto quanto il possibile per restare al suo posto e proseguire il suo progetto”.