GROSSETO – Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati interviene così nel dibattito aperto da Confagricoltura riguardante il distretto agricolo:«Sono d’accordo con il presidente di Confagricoltura Tocchi e con il direttore Rossi: non c’è tempo da perdere per cogliere le opportunità della normativa nazionale che prevede i contratti di filiera e quelli di distretto. Le risorse dello Stato ci sono e il meccanismo dei bandi per assegnarle è operativo, ma bisogna che il sistema associativo e il tessuto imprenditoriale costruiscano progetti solidi e li presentino. Per quello che mi riguarda sono pronto a sostenerli.»
«Quello dell’organizzazione sul territorio di una o più filiere agroalimentari in una logica di distretto produttivo è un tema centrale per lo sviluppo economico della Maremma. Se ne parla da tempo. Una parte del lavoro è già stata fatta, ma molto rimane ancora da realizzare.»
«Già nel luglio scorso, al momento dell’approvazione del Collegato agricolo, avevo sollecitato il sistema produttivo a cogliere le opportunità che quello strumento introduceva. Poi ad agosto, insieme a Leonardo Marras, nel momento in cui il Cipe ha sbloccato 400 milioni per interventi strutturali in agricoltura, fra i quali i contratti di filiera, abbiamo nuovamente richiamato l’attenzione del tessuto d’impresa agroalimentare.»
«Governo, Parlamento e Regione hanno fatto la loro parte – continua Sani – Mai come negli ultimi due anni in questo Paese l’agricoltura è stata centrale rispetto alle strategie sullo sviluppo economico. Prima in termini di agevolazioni fiscali, poi in quelli di semplificazione amministrativa, e infine in quelli di sostegno alle progettualità d’impresa e all’export. Non è un caso che, nonostante la crisi, agricoltura e agroalimentare siano cresciute quanto a Pil e abbiano creato nuova occupazione.»
«In provincia di Grosseto possiamo davvero compiere un salto di qualità. Basta muoversi in una logica di squadra, integrando competenze e puntando sulla collaborazione istituzionale. Senza inutili protagonismi o polemiche. Io sono a disposizione».