FOLLONICA – Dal Movimento Cinque Stelle arrivano bordate all’amministrazione comunale di Follonica sull’ex Ilva. Un’interrogazione e un’interpellanza sono state infatti depositate dal gruppo consiliare M5S entrambe inerenti il recupero e l’utilizzo degli edifici all’interno dell’Ex-Ilva.
“Nell’attesa che il sindaco mantenga l’impegno promesso nell’ultimo consiglio comunale di rispondere, entro due settimane, alle tante interrogazioni ancora inevase da mesi – si legge in una nota – Il Movimento 5 Stelle continua ad interrogare la giunta Benini”.
Con l’interpellanza il Movimento 5 Stelle chiede conto alla maggioranza della strategia politica e tecnica che porterà all’acquisizione dell’intera area Ex-Ilva entro tre anni dall’accordo procedimentale stipulato nel giugno 2015. Acquisizione subordinata al completamento del piano di recupero di tutti gli edifici e degli spazi esterni all’interno del complesso.
“Ad oggi – scrivono i Cinque Stelle – non è dato sapere quali sono i progetti di prossima realizzazione e quali edifici o aree saranno oggetto di valorizzazione. Dato certo è che manca solo un anno e mezzo alla scadenza e fino ad ora il recupero degli edifici Teatro, Fonderia 1 e Magma sono da attribuire alle precedenti giunte. Nulla è stato fatto da quella attuale e soprattutto vorremmo sapere quali risorse economiche la giunta attuale intenderà usare per tale scopo”.
L’interrogazione invece riguarda la gestione e l’utilizzo della Fonderia numero 1. “L’attuale utilizzo – scrivono i pentastellati – è, a nostro avviso, difforme dalla sua originale destinazione d’uso. Ricordiamo infatti che l’edificio il cui restauro costato circa 4,5 milioni di euro, è stato possibile poiché subordinato ad un vincolo nel suo utilizzo, cioè quello di un Centro Fieristico per mostre e fiere di prodotti d’artigianato e agricoltura locali e non. Dalla sua inaugurazione ottobre 2015, la Fonderia numero 1 è stata utilizzata per tutto ma di certo non come centro fieristico, apportando alla comunità follonichese un valore aggiunto pari a zero. I locali della Fonderia sono stati utilizzati come camera ardente, per eventi privati con tanto di cene, per attività didattica ma non certo per attività fieristica che diversamente avrebbe attirato visitatori e quindi avere un ritorno per tutta la cittadinanza e non solo per pochi”.
Con l’interrogazione il Movimento 5 Stelle chiede inoltre le motivazioni “dell’inspiegabile assenza di un apposito regolamento per l’affidamento temporaneo a terzi della Fonderia numero 1″, nonostante” che la stessa sia agibile da oltre un anno, tant’è che per concederla in uso, essendo sprovvista di un proprio regolamento, vengono utilizzati i criteri e i parametri con cui viene dato in uso il teatro. Un teatro è uguale ad un centro fieristico?”.
“Dopo le mostre concesse in pinacoteca senza autorizzazioni – concludono i Cinque Stelle – non ci sorprendiamo che alla Fonderia numero 1 si tengano cene aziendali o laboratori didattici quando invece ci dovrebbero essere esposizioni di prodotti artigianali. Siamo proprio certi che questa maggioranza sia in grado di far rivivere il complesso Ilva? L’agenzia del demanio sarà a conoscenza del nuovo utilizzo che il Comune ha previsto per l’edificio? Provvederemo ad informarla, nell’attesa della risposta del sindaco”.