GAVORRANO – A distanza di qualche mese, alla vigilia della festa della Liberazione, a Gavorrano torna di attualità il dibatto sulla “mancata” celebrazione del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. In quell’occasione l’amministrazione comunale di Gavorrano non celebrò la ricorrenza legata alla fine della prima guerra mondiale e il gruppo consiliare di centrodestra presentò una interrogazione per conoscerne i motivi: dalla risposta del sindaco si apprese, come ricordano dal circolo del Pdl di Gavorrano, che c’erano ragioni legate alla mancanza di risorse per acquistare la corona da deporre al monumento di piazza XXIV maggio a Gavorrano.
«I nostri concittadini – aggiungono dal Circolo Pdl Gavorrano – ricorderanno quale fu la risposta, in forma scritta, comunicata dal Sindaco in persona: “non potevano essere reperite risorse finanziarie neanche per procedere all’acquisto della sola corona di alloro da deporre in Gavorrano capoluogo, a causa di una nuova norma sulle spese di rappresentanza nel frattempo entrata in vigore e contenuta in una delle numerose finanziarie degli ultimi mesi [….] ho ritenuto con molta amarezza che sarebbe stato più opportuno non celebrare affatto il 4 Novembre in segno di protesta”».
Per la cronaca poi la corona pochi giorni dopo fu acquistata e collocata alla base del monumento da un gruppo di semplici cittadini di Gavorrano. La vicenda sembrava conclusa e invece dall’autunno alla primavera la storia della “corona mancata” è tornata a far parte della cronaca, ad un giorno dal 25 aprile, giornata in cui l’amministrazione comunale celebrerà la festa della liberazione e lo farà con la deposizione di due corone d’alloro. «Nei giorni scorsi – scrivono dal circolo del Pdl di Gavorrano – abbiamo ricevuto l’invito a tutta la cittadinanza di Gavorrano da parte dell’amministrazione Iacomelli “post-Borghi” alle celebrazioni in occasione della festività del XXV Aprile che prevedono, oltre alla partecipazione alla manifestazione provinciale, la deposizione di due corone di alloro rispettivamente al Monumento dei Caduti in Piazza XXIV Maggio a Gavorrano e al Cippo del Partigiano Flavio Agresti a Potassa. Ci congratuliamo con questa amministrazione, identica alla precedente se non per il Sindaco, che, nonostante le stangate degli ultimi mesi e la “nuova norma sulle spese di rappresentanza”, in soli 5 mesi è riuscita a ribaltare completamente la situazione, reperendo le risorse necessarie all’acquisto di ben due corone di alloro da depositare ai Monumenti del nostro Comune in occasione della Festa di Liberazione. Noi riteniamo che tutte le festività nazionali debbano avere pari solennità e importanza anche se alcune vengono regolarmente celebrate mentre per altre si ritiene “più opportuno non celebrarle affatto».