GROSSETO – Importanti riconoscimenti nazionali per la Dermatologia e il suo direttore, Riccardo Sirna, che, nelle settimane scorse, è stato eletto vicepresidente dell’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (ADOI). Sirna, dallo scorso aprile, è anche consigliere nazionale della Società italiana di Dermatologia chirurgica e oncologica (SIDCO). È la prima volta che un medico della Dermatologia di Grosseto entra a far parte di due istituzioni scientifiche nazionali, contemporaneamente.
Questi incarichi sono il riconoscimento, oltre che della professionalità del dottor Sirna, anche dei risultati raggiunti dall’ospedale di Grosseto in questa branca medica e chirurgica, sia nella ricerca scientifica, in alcune patologie quali la psoriasi e i tumori della pelle, che nel modello di assistenza e presa in carico dei pazienti.
Anche nella fase delicata fase di passaggio al nuovo sistema organizzativo dell’azienda di area vasta, commenta Sirna “abbiamo mantenuto costante l’attività chirurgica per gli interventi di maggiore complessità, effettuati in sala operatoria, incrementando anche gli interventi chirurgici ambulatoriali le crioterapie per le lesioni pre-tumorali, tumorali e infettive”.
In questi anni, peraltro, la Dermatologia ha sviluppato attività di ricerca e di sperimentazione per l’impiego delle terapie biologiche nella cura della psoriasi, proponendo ai propri pazienti, arruolati nella sperimentazione con rigidi criteri di appropriatezza, un farmaco “bio-tecnologico” molto avanzato. I risultati sono stati molto positivi, in termini di risposta alla cura, ma anche in termini di attrazione di pazienti dalle regioni limitrofe. Questa terapia per la psoriasi si aggiunge a quella a raggi UVA, che viene effettuata in ospedale, e alle cure termali, offerte in collaborazione con le Terme di Petriolo.
Peraltro, molte delle esperienze grossetane sono state oggetto di presentazioni in occasioni di convegni scientifici, oltre 40 nel 2016, nei settori della Dermatologia e delle malattie a trasmissione sessuale, cui hanno preso parte i sanitari di Grosseto.
“Abbiamo anche lavorato costantemente sul piano della prevenzione dei tumori cutanei – conclude Sirna – soprattutto del melanoma, con screening effettuati in tutta la provincia in particolare a ridosso dei mesi estivi, e a Grosseto, durante il Mercatino dei ragazzi organizzato dal Comitato per la Vita. Così come abbiamo collaborato per il controllo delle malattie contagiose, in particolare la scabbia, per i migranti transitati in provincia di Grosseto”.