FOLLONICA – Da venerdì 16 a domenica 18 Dicembre per tre giorni, le scuole superiori di Follonica e Massa Marittima hanno dato vita ad un open day nei locali della Leopolda 1.
L’evento, organizzato per gli studenti delle scuola secondarie di primo grado, ha l’obiettivo di divulgare l’offerta formativa locale che spazia dai licei agli istituti professionali.
Nel territorio sono presenti numerosi licei: classico, scientifico, delle scienze umane, tecnologico e linguistico.
La formazione tecnica tecnologica è rappresentata dall’ITT per chimica, chimica dei materiali e da biotecnologie e per ambiente, territorio e costruzioni indirizzo geotecnico; la formazione tecnica economica è rappresentata dagli indirizzi turistico, marketing e amministrazione.
Infine la formazione professionale spazia dai servizi sociosanitari, al professionale per l’ industria e l’artigianato fino all’ospitalità alberghiera con opzione cucina e sala.
I due istituti hanno collaborato, vincendo ogni campanilismo, nell’interesse degli studenti della secondaria di primo grado che hanno avuto modo di conoscere le potenzialità formative e soprattutto hanno potuto dialogare con docenti e studenti dei diversi percorsi di studio.
“La presenza, la professionalità e la disponibilità dei docenti, coordinati dalla prof.ssa Vecci, è stata encomiabile – dice la dirigente dell’IIS di Massa Marittima prof.ssa Marta Bartolini – hanno animato tre giorni di attività con entusiasmo e spirito di collaborazione e amore per il proprio lavoro. Mi preme anche ringraziare gli studenti che hanno saputo strutturare, con generosità, una formazione peer to peer con i futuri compagni di studio”.
L’iniziativa è nata dalle amministrazioni comunali di Follonica e Massa che hanno supportato in ogni modo la valorizzazione delle scuole del territorio e al tempo stesso delle strutture: i locali sono stati visitati da persone di varie fasce di età, non soltanto da studenti, dando vita ad un evento cittadino in una struttura, “La Leopolda 1”, che a seguito della ristrutturazione è diventata una ricchezza per la nostra comunità.
“Auspico, grazie all’esperienza fatta, il potenziamento dell’iniziativa – continua la dirigente – per l’anno prossimo si potrebbe proporre anche sul territorio di Massa Marittima, implementando la divulgazione e forse ottimizzando la tempistica”.