GROSSETO – Agriturismi finalmente equiparati alle strutture ricettive possono beneficiare al pari di alberghi, residence e villaggi dei vantaggi introdotti dalla Legge Finanziaria 2017. Oltre all’azzeramento dell’Irpef agricola e delle importanti novità introdotte per l’agricoltura, con il provvedimento approvato dal Senato il 7 dicembre 2016, le imprese, che hanno diversificato l’attività ai sensi della legge n. 96 del 20 febbraio 2006, rientrano a pieno titolo tra i beneficiari del bonus riservato alle strutture ricettive.
“Un risultato importante, che – spiega Luca Serafini, presidente di Terranostra Grosseto – l’associazione agrituristica di Coldiretti ha perseguito con grande impegno, evidenziando che le strutture agrituristiche rappresentano un segmento significativo della ricettività e che contribuiscono allo sviluppo di un’offerta turistica di qualità”. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi le imprese agrituristiche esistenti al 1 gennaio 2012, al pari delle altre strutture ricettive, avranno diritto alla proroga del credito d’imposta (ex art. 10 D.l. 83/2014) per interventi di ristrutturazione quali:
• manutenzione straordinaria,
• restauro e risanamento conservativo,
• ristrutturazione edilizia
• eliminazione delle barriere architettoniche,
• incremento dell’efficienza energetica,
• ulteriori interventi, compresi quelli per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati
• esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi