CASTIGLIONE – Un incendio sviluppatosi a bordo di un motopeschereccio ormeggiato in banchina, nel porto canale di Castiglione della Pescaia, con due feriti a bordo. È stato questo lo scenario ipotizzato dalla Guardia costiera di Castiglione delle Pescaia per l’esecuzione dell’esercitazione finalizzata alla verifica dell’esecuzione delle procedure di emergenza antincendio.
L’esercitazione, coordinata dall’ufficio Locale Marittimo di Castiglione della Pescaia sotto il controllo operativo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, ha visto l’intervento congiunto del servizio 118, tramite la locale Croce Rossa e l’elisoccorso di Grosseto con “Pegaso”, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale, della squadra antincendio della Protezione Civile del Comune di Castiglione della Pescaia e il contributo degli operatori acquatici Opsa della Croce Rossa Italiana.
L’allarme di incendio a bordo è stato lanciato dagli operatori portuali che hanno contattato direttamente l’Ufficio Locale Marittimo di Castiglione della Pescaia. Immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi, con l’invio in zona della motovedetta della Guardia costiera CP702 per il recupero di un componente dell’equipaggio del peschereccio sbalzato in acqua, simulato, nell’occasione dagli operatori OPSA della Croce Rossa Italiana con una reale immersione in porto, e l’allertamento del servizio 118, che ha inviato in zona 2 ambulanze della locale Croce Rossa, e della locale stazione dei Carabinieri e del comando della Polizia Municipale per la gestione dell’ordine pubblico e traffico cittadino, attesa la contiguità del porto all’ambito cittadino.
Recuperato dall’acqua il membro dell’equipaggio, il personale della motovedetta CP702 lo ha affidato, privo di sensi, alle cure dei sanitari intervenuti presso la banchina, che hanno effettuato, come da programma dell’esercitazione, le manovre di rianimazione. Considerate le gravi condizioni in cui versava un altro membro dell’equipaggio a seguito delle ustioni riportate, è intervenuto l’elisoccorso con il “Pegaso” che tramite verricello di bordo, ha fatto scendere a terra la squadra medica che ha provveduto ad imbracare il ferito per il recupero e successivo trasporto presso il centro grandi ustionati, mentre la squadra antincendio provvedeva ad estinguere le fiamme.
L’esercitazione in zona è stata gestita primo maresciallo Roberto Penta, a breve nuovo Comandante della Guardia Costiera di Castiglione della Pescaia.
La simulazione ha consentito di affinare la sinergia e la collaborazione tra le amministrazioni e gli enti coinvolti nella gestione dell’emergenza.