FOLLONICA – Sono stati rimandati con data da decidere gli incontri tra l’amministrazione comunale e i cittadini dei quartieri Cassarello, Senzuno e Salciaina, organizzati per introdurre gli utenti alla raccolta porta a porta a partire da gennaio 2017.
In seguito all’inchiesta che ha coinvolto l’Ato rifiuti, l’iniziativa, così come la raccolta porta a porta, sono state sospese e con molta probabilità non si terranno prima dell’inizio del nuovo anno.
4 mila sono le utenze rimaste scoperte dall’introduzione del servizio che dovranno portare pazienza, oltre ai propri sacchi della spazzatura, finché non ci sarà maggiore chiarezza in tutta la vicenda.
«Il nostro obiettivo è una migliore efficienza nella qualità e quantità dei materiali raccolti da mandare a riciclo, ma l’organizzazione dei servizi rischia di non essere realizzata o ritardata e noi abbiamo bisogno di un interlocutore per portare avanti la nostra programmazione – afferma Mirjam Giorgieri, assessore all’ambiente del comune di Follonica che si dichiara preoccupata per la situazione di instabilità -. In questo momento siamo bloccati e attendiamo nuovi sviluppi. Se l’azienda viene commissariata per noi significa che i progetti sviluppati dovranno attendere».
Non solo la raccolta porta a porta nei quartieri elencati, ma anche l’introduzione degli accessi controllati, in programma per il prossimo anno, dei quartieri Pratoranieri, Centro e Zona Nuova dovranno restare in sospeso finché non si ristabilisce l’assetto dell’azienda che gestisce i rifiuti.
Per il momento i quartieri in cui è stato introdotto il servizio di raccolta porta a porta restano Capannino, Corti Nuove, San Luigi, 167 Est e Ovest, Campi Alti, via Massetana e San Leopoldo.