GROSSETO – Otto butteri, uomini e donne, a turno saranno presenti sulle Mura medicee di Grosseto, riportando al centro dell’attenzione della città e dei turisti l’antica tradizione della Maremma. Un progetto che da una parte esalta il nostro territorio in chiave turistica e dall’altra rappresenta un primo passo per rivitalizzare le Mura.
La presenza dei butteri sarà in fase sperimentale una volta a settimana e successivamente il giovedì, il sabato e la domenica.
In tutto i butteri che hanno aderito a questo progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Grosseto, l’Anam e la nuova associazione “A cavallo sulle Mura”, sono otto, tra uomini e donne, e a turno saranno presenti a cavallo in bardatura originale sulle Mura.
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«Si tratta – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – di una iniziativa a carattere volontario per la quale ringraziamo la neonata associazione A cavallo sulle Mura, che porterà i butteri nel centro storico tra la gente. Questa presenza sarà un deterrente rispetto a possibili episodi incresciosi o situazioni ai limiti della legalità. Allo stesso tempo i butteri sulle Mura saranno una ghiotta attrattiva per residenti e turisti che inizieranno a frequentare ancora di più il maggiore monumento della città».
Il progetto sfocerà poi in un protocollo d’intesa tra l’associazione e il Comune di Grosseto. I butteri saranno formati per questo tipo di attività e saranno anche in grado di smaltire anche gli escrementi lasciati dagli animali al loro passaggio.
«Con i butteri a cavallo sulle Mura la tradizione storica della Maremma si sposa con la sicurezza e il richiamo turistico – spiega il vice sindaco Luca Agresti- veder passeggiare i cavalli in bardatura lungo il percorso tra i bastioni è un modo alternativo per conoscere da vicino l’identità maremmana in un luogo storico d’eccellenza».