GROSSETO – Si celebra domani, giovedì 1 dicembre, la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, istituita nel 1987 per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa grave malattia infettiva che, dai primi anni ottanta (il primo caso fu segnalato, negli Stati Uniti, nel 1981) ha colpito almeno 60 milioni di persone, nel mondo.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’AIDS/HIV ha pubblicato anche quest’anno i dati sulle stime dell’infezione, secondo i quali il numero di sieropositivi è in progressivo aumento rispetto al passato; non solo perché ogni anno si infettano 2 milioni di persone, ma anche per il minor numero di decessi legato all’uso dei farmaci antivirali e alle maggiori possibilità di accesso alle cure, nei Paesi in via di sviluppo.
Come spiega l’infettivologa, Cesira Nencioni, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Grosseto, “non bisogna mai abbassare la guardia di fronte a questa infezione. Se è vero, infatti, che di Aids si muore molto di meno rispetto a pochi anni fa, si continua, comunque, ad ammalarsi. Anche in questo caso, quindi, la cura più efficace resta la prevenzione, comportandosi in maniera attenta e consapevole. È un atto di responsabilità verso se stessi e gli altri, così come rivolgersi al proprio medico o ai nostri ambulatori per fare il test, in caso di dubbi. Evitare quindi – spiega la dottoressa Nencioni- evitare i rapporti a rischio; usare il profilattico, perché la trasmissione sessuale, etero e omosessuale, è quella più diffusa tra chi contrae l’infezione da Hiv; fare attenzione a scambiarsi materiale potenzialmente infetto”.
A chi rivolgersi – Se ci sono dubbi su se stessi, su un familiare o sul proprio partner, per avere una consulenza o per informazioni, rivolgersi allo specifico ambulatorio, nel reparto di Malattie infettive, all’ospedale di Grosseto, telefonando al numero 0564/485022, nei seguenti orari: il lunedì dalle 14.30 alle 16.30; dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 12.
I numeri dell’Hiv in provincia di Grosseto – Dal 2006 ad oggi, si registra una media di circa 13 nuovi sieropositivi all’anno, accertati con il test, la maggior parte uomini che hanno contratto il virus per trasmissione sessuale.
L’andamento dei nuovi sieropositivi accertati con il test, è il seguente:
2006, 10 nuovi casi; 2007, 23 nuovi casi; 2008, 9 nuovi casi; 2009, 10 nuovi casi; 2010, 14 nuovi casi; 2011, 20 nuovi casi; 2012, 12 nuovi casi; 2013, 8 nuovi casi; 2014, 15 nuovi casi, 2015, 5 nuovi casi. Per il 2016, ad oggi sono 11 i nuovi casi accertati. L’età media negli ultimi 10 anni, va da 35 a 44, con un aumento progressivo dagli anni ’80 ad oggi. Occorre precisare che l’andamento dei numeri è legato anche al numero dei test che vengono fatti ogni anno.
Per quanto riguarda i pazienti – ammalati di Aids o sieropositivi accertati con il test – seguiti dalle Malattie infettive a Grosseto, sono circa 500, di cui un terzo donne, di età tra 21 e 79 anni, una parte dei quali provenienti da altre province e regioni.