SCARLINO – «Un’occasione perduta per il nostro territorio. Durante l’ultima Consulta del mare promossa dal Comune di Scarlino è stato reso noto quello che temevamo: il PGL, il piano di gestione locale della pesca nel Golfo di Follonica è accantonato». L’intervento è del gruppo consiliare Sinistra Italiana Scarlino composto dai consiglieri Paolo Rustici, Moreno Radi e Roberto Fanelli.
«Un piano che avrebbe, grazie all’adesione volontaria e convinta dei pescatori professionisti, dei circoli di diportisti con il supporto degli enti preposti, per la prima volta creato le condizioni affinché nel nostro golfo si riducesse in maniera responsabile il quantitativo di pesce pescato attraverso l’uso di opportune attrezzature di pesca ed una politica di rispetto delle fasi di riproduzione – prosegue Sinistra italiana Scarlino -. Questo avrebbe avuto positive ricadute sia per quanto riguarda i professionisti che traggono il loro reddito dalla pesca, sia per l’ambiente del nostro golfo».
«Impoverire oltre certi limiti la presenza della fauna ittica porta ad un progressivo ma sicuro degrado le cui conseguenze potrebbero essere nefaste per i professionisti già alle prese con una crisi economica che non risparmia nessuno e sicuramente non auspicabile dal punto di vista ambientale». Continua la nota.
«Non aver messo in campo le più opportune iniziative in tal senso, anche con il supporto degli enti che si affacciano sul Golfo, insieme ai quali in queste situazioni dobbiamo fare fronte comune, preoccupa il nostro gruppo consiliare che vede in questo comportamento un approccio alla questione poco rispettoso nei confronti del mare , di chi lo vive, del quale vive e dell’ambiente. Chiediamo pertanto come gruppo di Sinistra italiana di riaprire questo percorso iniziato con grandi aspettative, in modo da dare al territorio una reale prospettiva per il futuro – conclude -, guardando oltre il consumo di risorse con un’ottica miope e incosciente».