SCARLINO – Tempo di bilanci per la Marina di Scarlino. In una nota l’azienda fa il punto sul 2016 parlando già delle strategie future.
“La stagione 2016 alla Marina di Scarlino – si legge in una nota – viene archiviata con dei buoni risultati, sia in termini di presenze turistiche che di fatturati. Dunque un trend stabile e per certi versi al rialzo riguardo le attività di hospitality e portuali. La dimostrazione tangibile che le scelte strategiche e organizzative compiute negli anni passati stanno dando dei buoni frutti”.
“Purtroppo – prosegue l’azienda – non è così per il comparto riguardante il cantiere; il nuovo management ha certamente rafforzato l’immagine e la credibilità tecnica dello stesso , che rimane un riferimento fondamentale nell’offerta multipla dei servizi della Marina di Scarlino, ma i risultati che si prefigurano per il 2016, e ancora per il 2017, dopo anni di conti economici in negativo, richiedono un nuovo piano di azione”.
“Per far fronte alle condizioni generali del mercato della nautica – si legge ancora nella nota – non certo esaltanti e della concorrenza, sempre più agguerrita, i futuri investimenti dovranno gioco forza inserirsi in un nuovo modello organizzativo, fortemente qualificato nello studio dei progetti, ma al tempo stesso flessibile nell’esecuzione delle commesse. Solo un rinnovamento radicale riguardo la struttura dei costi, permetterà di imboccare la strada giusta per gli anni a venire.
Ciò premesso, la necessità di revisione del modello organizzativo per adeguarlo al contesto di mercato, costringe la società a privarsi di tre posizioni lavorative, previste nell’attuale organigramma, le cui capacità, data la spiccata specificità dei ruoli stessi, risulta impossibile da saturare. Questa manovra, pur estremamente dolorosa, deve inserirsi in un percorso di rilancio che, mirando al raggiungimento dell’equilibrio economico del cantiere, consenta di garantire la continuità del lavoro per le altre maestranze, nel breve e medio termine”.
“E’ desiderio inalienabile della società che il cantiere possa diventare competitivo sul mercato – conclude l’azienda così come si è riusciti a fare gradualmente per le altre attività presenti nella Marina di Scarlino, riguardo le quali, non sono infatti previsti interventi strutturali”.