GROSSETO – Sono partiti ieri i lavori di ripristino del manto stradale su viale Europa a Grosseto. Ieri il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, assieme all’assessore Riccardo Megale e ai tecnici del comune ha fatto un sopralluogo nella zona.
I lavori riguarderanno viale Europa e via Lazio. Oltre al ripristino dell’asfalto è previsto il taglio di sette pini, che hanno alzato l’asfalto, e la sostituzione con alcune sofore (che sono un tipo di acacia, già presenti in altre aree della città) e il cosiddetto “albero della vita” «un esperimento – afferma Megale – a Grosseto vengono piantati per la prima volta». Si tratta di una pianta dalle larghe foglie che assorbe più anidride carbonica degli altri alberi. «Se dovesse attecchire e trovarsi bene – affermano gli esperti del verde del Comune – li pianteremo anche da altre parti».
«Cerchiamo di mettere in sicurezza la strada – afferma l’ingegner Luca Vecchieschi –. Le radici sono infatti pericolose per ciclisti e motociclisti e possono provocare cadute. Sostituiremo i pini con piante più idonee».
«Quando tagliamo un albero – precisa il sindaco – lo sostituiamo sempre con una nuova pianta». «A breve – ricorda Megale – partiranno anche i lavori a Principina e Marina di Grosseto, poi toccherà a via Manetti dove il manto si è avvallato sempre a causa dei pini. Intanto faremo un primo intervento, poi a gennaio vedremo cosa sarà necessario fare».
Ma l’idea di tagliare i pini non piace a tutti. L’ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori non sembra apprezzare l’intervento: «Cambia l’amministrazione, ma per i pini non c’è ancora pace. Giù altre piante in viale Europa. “le sostituiremo con altre pianticelle”, dicono il sindaco e l’assessore, ma ignorano l’importanza di avere grandi piante di pino in città; ignorano le eccezionali proprietà del pino e gli effetti benefici che ha sull’uomo e sull’ambiente, specialmente in città!»
«Dispiace che il mio ex collega consigliere, adesso assessore ai lavori pubblici, non abbia preso in considerazione le soluzioni alternative che abbiamo presentato durante la passata consiliatura alla giunta Bonifazi (e ribadite anche recentemente) – prosegue Gori -. Abbiamo fatto tante battaglie per tentare di salvare i pini e presentato soluzioni alternative utilizzate da altri comuni italiani. L’assessore sapeva, ma ha preferito optare per la continuità con l’era Bonifazi/Monaci, oggi Vivarelli/Megale. Ripresenteremo nuovamente la proposta di delibera per la tutela del verde urbano.»