GROSSETO – Sono 48.434 gli euro raccolti per le popolazioni terremotate del centro Italia: i grossetani hanno così risposto all’appello del sindaco, lanciato l’indomani del sisma che aveva colpito duramente la città di Amatrice, diventata un simbolo di quel dramma.
“Fin da subito abbiamo voluto dare un segnale concreto di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto nella zona di Amatrice: ci siamo attivati per capire quale fosse il modo ed il mezzo più efficace per dare un aiuto reale. Proprio da Amatrice ci è arrivata l’indicazione che era preferibile un sostegno economico da girare direttamente sul conto che avevano aperto per far fronte all’emergenza”. Il Comune ha deciso così di aprire un conto intestato al sindaco medesimo, di cui si è fatto personalmente garante, a zero spese e zero costi, grazie al supporto di Banca Tema.
“Nei giorni successivi, abbiamo attivato un contatto con un altro Comune, quello marchigiano di Pieve Torina – continua il sindaco -: un territorio agricolo fuori dalle rotte turistiche che ha pagato l’attenzione mediatica di paesi in grado di attirare su di loro l’interesse e gli aiuti più cospicui. In accordo con Amatrice, quindi, abbiamo deciso di devolvere 10mila euro a questo angolo martoriato delle Marche”.
I proventi del conto corrente saranno, quindi, così ripartiti: 38.424 euro saranno destinati alla ricostruzione del cinema Garibaldi ad Amatrice, che diventerà il Museo dell’oggi e del domani, a memoria del sisma. A Pieve Torina, invece, i 10mila euro serviranno per allestire l’aula computer della scuola locale. “Siamo grati alla popolazione grossetana per la vicinanza dimostrata alla mia città – commenta Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice -. La tragedia che ci ha colpito potrà essere superata grazie a gesti di generosità come questo. Nel museo che potrà sorgere grazie a questo contributo ricorderemo l’apporto essenziale arrivato dalla Maremma”.
Negli scorsi giorni, le somme sono state girate per bonifico ai rispettivi Comuni destinatari dell’aiuto. “Grazie è una parola preziosa come ogni mano che in questo momento si sta stringendo intorno al nostro paese – commenta il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Il terremoto ci ha scosso, ma noi siamo fermamente convinti che Pieve Torina saprà rialzarsi anche stavolta. Grazie al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e a tutta la città di Grosseto per la vicinanza e il concreto supporto che ci hanno prontamente dimostrato. Vi aspettiamo presto a Pieve Torina: sarà una lunga sfida e non sarà semplice, ma con l’aiuto di tutti siamo già al lavoro per farla rinascere più forte e più bella di prima”.