GROSSETO – «Ho ricevuto i residenti di via Cipro due volte, ho parlato anche con il loro avvocato, e ho spiegato quale è la situazione». L’assessore Fabrizio Rossi respinge al mittente le accuse di “latitanza” da parte del Comune, e risponde ai cittadini che questa mattina hanno protestato contro l’avvio dei lavori per costruire la strada che congiungerà via Svizzera con il centro commerciale Maremà.
«Nel 2013, non ci fu nessuna osservazione in merito, da parte dei residenti, al Regolamento urbanistico – ricorda l’assessore Rossi –. Io mi sono fatto tramite per mettere in contatto residenti e Coop. L’accordo è che Coop costruisca la strada a scomputo degli oneri di urbanizzazione: si parla 2 milioni e 700 mila euro. È stato fatto un bando, e la ditta arrivata seconda ha fatto anche causa contro la decisione. I tempi si sono dunque allungati. Il giudice ha dato poi ragione a Coop e sono infine partiti».
Praticamente per spostare la strada sarebbe necessario rifare il bando ex novo. Inoltre il salto del torrente Salica probabilmente aggraverebbe i costi. Al momento il terreno è demaniale, anche se sette residenti hanno avviato una causa di usucapione per acquisire la proprietà dei terreni pubblici.