SIENA -«L’Assemblea ATO ha deciso di richiedere al direttore generale, dottor Andrea Corti, che si è sospeso, le dimissioni, e in mancanza, di avviare con celerità la procedura di revoca». La comunicazione viene direttamente da Ato Toscana sud, in seguito alla maxi-inchiesta che ha portato agli arresti proprio di Corti.
«In merito alla designazione dell’ingegnere Enzo Tacconi in qualità di nuovo direttore generale di ATO Rifiuti Toscana Sud – prosegue la nota -, si precisa ulteriormente che la nomina – secondo l’articolo 19 del regolamento per l’organizzazione delle aree, dei servizi e degli uffici – indirizza la scelta, in caso di impedimento del direttore generale in carica, soltanto verso un dipendente Ato. La designazione è temporanea».
«La designazione dell’ingegner Enzo Tacconi, che non risulta indagato nell’ambito del procedimento penale in corso che riguarda altri soggetti, è dunque da ritenersi necessaria per garantire la continuità dei servizi e delle funzioni dell’Ato rifiuti, in mancanza delle quali il danno per i Comuni ed i cittadini potrebbe essere irreparabile – precisa Ato -. Il Consiglio Direttivo ha anche formulato un sincero ringraziamento allo stesso Ing. Tacconi per la disponibilità data in questa occasione».