GROSSETO – «Se entro il 16 novembre non verrà fissato e realizzato l’incontro richiesto, chiameremo per lo stesso giorno, tutte le lavoratrici e lavoratori ad un presidio davanti al Tribunale». La minaccia delle Rsu arriva in una nota inviata al commissario ministeriale di Abbigliamento Grosseto Paolo Coscione e al curatore fallimentare di Royal Tuscany Enrico Domenichelli.
«Da oramai troppo tempo voci di possibili evoluzioni della vicenda di Abbigliamento Grosseto circolano incontrollate. Ci sono quelle positive subito dopo sconfessate da altre che prevedono un esito negativo. In modo informale e tra loro contrastanti, queste voci vengono fatte circolare anche dal commissario ministeriale e dal curatore fallimentare – affermano Cgil, Cisl e Uil -. Poiché è da troppo tempo che si gioca sul nostro lavoro e sul futuro di oltre 200 famiglie, riteniamo che le lavoratrici ed i lavoratori debbano conoscere in modo chiaro e con la massima trasparenza quale è la situazione attuale».
«Per questo motivo chiediamo un incontro congiunto con il Commissario e con il Curatore. Tale incontro è indispensabile per far conoscere a tutti lo stato reale della procedura di Abbigliamento Grosseto e perché le diverse, seppur legittime posizione del Commissario e del Curatore, non vengano espresse in modo formale e trasparente. Una delle voci che circolano e quella che giovedì 16 novembre ci sarà un incontro tra Coscione, Domenichelli ed i giudici presso il Tribunale di Grosseto. Se entro quella data non verrà fissato e realizzato l’incontro richiesto, chiameremo per lo stesso giorno, tutte le lavoratrici e lavoratori ad un presidio davanti al Tribunale. Non vogliamo protestare contro i giudici, ma ottenere un incontro e dare risposte ai lavoratori di Abbigliamento Grosseto.