GROSSETO – Se ne è andato facendo ciò che amava fare, vedere la sua pizzeria piena di gente. Se ne è andato mentre era accanto ai figli e alla moglie, le persone che amava di più. Se ne è andato facendo quello che amava fare, accanto alle persone che amava. Generoso, fino alla fine, come nella sua vita, che si è fermata a soli 66 anni.
Grosseto piange Giancarlo Bandinelli, uno dei suoi storici pizzaioli. A ucciderlo è stato un aneurisma. Fulminante. Neppure il tempo di chiamare i soccorsi, sabato sera, al Clap’s, la pizzeria che gestiva assieme alla moglie Paola e ai figli Lara e Andrea. “Dal 17 dicembre 2006 – ci tiene a ricordare Andrea – anche se babbo, in precedenza dipendente pubblico, aveva aperto l’altra nostra pizzeria nel 1990, a Marina. Ha dedicato la sua vita al lavoro e a alla sua famiglia, a tutti noi. Lo dica, per favore lo dica che era buono e generoso”.
Buono e generoso fino alla fine, fino all’ultimo momento della sua vita e anche dopo, visto che le sue cornee sono state espiantate e aiuteranno un’altra persona a vedere. Gli amici lo chiamavano “Il Baffo”, tutti lo stimavano e ne riconoscevano le qualità, sia professionali che umane. Oggi pomeriggio il funerale a Santa Lucia, domani martedì 8 novembre la sua salma sarà cremata, alle 15 l’ultimo viaggio al cimitero di Sterpeto. Qui riposerà in un forno, accanto alla mamma.
Alla signora Paola, ai figli Andrea, Luca e Lara l’abbraccio della nostra redazione.