GROSSETO – La Provincia di Grosseto patrocina l’evento “Padre Ernesto Balducci: un uomo, un cristiano 1992-2012”, in programma domenica 22 aprile alle 18 nell’Auditorium Santissima Addolorata di via Papa Giovanni XXIII a Grosseto.
Nel corso dell’appuntamento, curato di Giovanni Bellumori, ci sarà la proiezione di “Padre Balducci: un testimone del nostro tempo” realizzato da Tomas Angeli per Rai Tre nel 1992. Interverrà Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di Accoglienza “Ernesto Balducci”.
Ernesto Balducci (Santa Fiora, 6 agosto 1922 – Cesena, 25 aprile 1992) è stato un presbitero, editore, scrittore e intellettuale italiano. È stata una delle personalità di maggior spicco nella cultura del mondo cattolico italiano nel periodo che accompagnò e seguì il Concilio Vaticano II. Fu legato a Giorgio La Pira, David Maria Turoldo, Lorenzo Milani, Danilo Cubattoli, Silvano Piovanelli, Mario Gozzini, Bruno Borghi, Raffaele Bensi e molti altri cattolici democratici e “di sinistra” vissuti a Firenze tra gli anni cinquanta e gli anni novanta. Intrecciò forti relazioni anche con personalità laiche come Lelio Basso. Cantato da Marco Masini,a lui dedicata la canzone “Dio non c’è” che parla del particolare rapporto fra il Padre e il cantante ateo. Santa Fiora fu sempre considerato da Balducci un’ispirazione basilare per la sua formazione umana, civile e religiosa, in una chiave politica attenta alle istanze di giustizia dei più poveri, dai minatori dell’Amiata agli emarginati delle città e del Terzo Mondo.