GROSSETO – Prezzo del grano in picchiata e agricoltori preoccupati. Ad esprimere preoccupazione è proprio la Coldiretti che definisce “devastante” questa deflazione che ha portato il prezzo del grano già del 38%.
“La deflazione – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – ha effetti devastanti nelle campagne dove le quotazioni rispetto allo scorso anno sono crollate per il grano duro (-38%) e il latte viene ormai pagato agli allevatori quasi come l’acqua minerale al supermercato. A rischio c’ è il futuro di prodotti simbolo del Made in Italy, ma anche un sistema produttivo sostenibile che garantisce reddito e lavoro a centinaia di migliaia di famiglie e difende il territorio nazionale dal degrado e dalla desertificazione. Oggi gli agricoltori devono vendere più di tre litri di latte per bersi un caffè o quindici chili di grano per comprarsene uno di pane”.
“Le coltivazioni come il latte e la carne subiscono la pressione delle distorsioni di filiera e dal flusso delle importazioni selvagge che fanno concorrenza sleale alla produzione nazionale perché vengono spacciati come Made in Italy per la mancanza di indicazione chiara sull’origine in etichetta”.