GROSSETO – “Credo la comunione dei santi”. L’espressione che ogni domenica il cristiano pronuncia rinnovando la Professione di fede, richiama la solennità del 1 novembre e la commemorazione dei defunti, il 2 novembre. La Chiesa crede, infatti, che la morte non spezza “l’unione di coloro che sono in cammino coi fratelli defunti”, mentre i santi “a causa della loro più intima comunione con Cristo, rinsaldano tutta la Chiesa nella santità” e “non cessano di intercedere per noi presso il Padre”. E’ questo il contesto di fede nel quale la Chiesa celebra i santi e commemora i defunti.gg
A Grosseto, martedì 1 novembre, il vescovo Rodolfo presiederà la Messa solenne alle ore 11 in Cattedrale. Nel pomeriggio, alle 15.30, sarà al cimitero comunale di Sterpeto per presiedere la Messa, che quest’anno – Giubileo della Misericordia – sarà preceduta dalla processione verso la cappella, aperta dalla Filarmonica “Verdi” di Magliano in Toscana. Il ritrovo per sacerdoti e fedeli è al parcheggio dei lotti P e Q. Al termine della celebrazione eucaristica i sacerdoti presenti benediranno le tombe nei vari settori.
Mercoledì 2 novembre, commemorazione dei fedeli defunti, il Vescovo presiederà la Messa, alle 9.30 al cimitero di Sterpeto alla presenza delle autorità civili e militari. Al termine sarà recitata la preghiera ai caduti; alle 15.30 al cimitero della Misericordia, in via Aurelia Nord, dove il 1 novembre sarà celebrata la Messa alle 15.30 e il 2 anche alle 10.30.
Dal 3 all’8 novembre al cimitero di Sterpeto si celebrerà l’ottavario dei defunti. Nei giorni feriali Messa alle ore 16, mentre domenica Messa alle 9.15 e alle 15.30.
Fino al 20 novembre la Messa domenicale delle 15.30 sarà applicata specificamente per alcune categorie di defunti: domenica 6 per i giovani (12-30 anni); domenica 13 sarà al Messa comunitaria dei defunti; domenica 20 per i bambini. Per queste celebrazioni il cappellano don Mirko Scoccati, invita i parenti a scrivere il nome del proprio defunto su un biglietto e a consegnarlo prima della celebrazione.