GROSSETO – Di fronte alla crisi c’è chi sceglie di arrendersi, chiudendo la saracinesca della propria attività, o quantomeno di non rischiare nuove avventure. E poi c’è chi vive ogni situazione come un’opportunità per mettere in pratica quello che ha sempre voluto fare. E’ la storia di Mauro Guzzetti, 43 anni, carpentiere meccanico che, dopo aver lavorato anni nel comparto edile, ha scelto di trasferirsi da Milano a Grosseto per realizzare il suo sogno: diventare un artigiano. O meglio, un artista-artigiano (nella foto lo staff di “58100” in via Galileo a Grosseto).
Perché Guzzetti trasforma vecchi oggetti in qualcosa di nuovo, dando loro un’altra vita. E per farlo ha deciso di aprire un negozio nel pieno centro di Grosseto, in via Galileo, sfidando nell’occasione l’ennesima avversità, cioè l’alto numero di chiusure tra le piccole attività commerciali nei centri storici cittadini.
L’apertura di «58100» – così si chiama il negozio, dal cap di Grosseto – sarà venerdì 28 ottobre. «Per 28 anni – racconta Mauro Guzzetti, associato a Confartigianato – sono stato carpentiere meccanico: costruivo gru edili. Da sempre, però, sono un artista-artigiano e realizzavo ciò che mi appassionava solo nei ritagli di tempo. Troppo poco. Con la scelta di trasferirmi dalla provincia di Milano a Grosseto ho deciso di mettermi in gioco puntando su quello che mi rende felice e soddisfatto: realizzare qualcosa di unico e diverso dal made in fabbrica, cioè un prodotto di artigianato. E così eccomi qua: trasformo oggetti di recupero, dando loro nuova vita e una funzione diversa». Oggetti che si potranno trovare a «58100». «Apriamo senza inaugurazione: in tempo di crisi – dice Guzzetti – si punta alla sostanza. In via Galileo ho trovato un gruppo di commercianti molto affiatato: mi fanno sentire nel posto giusto al momento giusto. Infatti, senza timore, apro il giorno successivo all’inaugurazione di un grosso centro commerciale: so di non avere nulla da perdere, ma tutto da guadagnare. Evviva il Made in Italy». L’artigiano può contare sulla vicinanza dell’intera associazione di categoria.
«La scelta di Mauro Guzzetti – dice Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – è l’esempio di quanto preziosi siano gli artigiani: per la loro abilità e la qualità delle produzioni, ovviamente, ma in questo caso anche per il loro coraggio. Sì, perché è impossibile negare che ci voglia davvero molto coraggio nel decidere di aprire una piccola attività nel centro storico di una città come Grosseto in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo. Per questo l’arrivo di 58100 è una bella notizia: da una parte ci fa credere un po’ di più nel futuro, dall’altra rappresenterà un importante presidio sociale che contribuirà a far vivere meglio il centro e tutti i grossetani. Come ogni piccola attività che resiste». «58100» sarà aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30.