SORANO – «Le decisioni prese dalla direzione aziendale dell’Ausl Sud Est con la nuova organizzazione del reparto di medicina dell’ospedale di Pitigliano hanno bisogno di un’inevitabile fase di assestamento a maggior ragione dopo un’estate da dimenticare». A parlare così è Pieranrea Vanni, vicesindaco di Sorano e assessore alla sanità.
«Sembra che finalmente si siano create le condizioni perchè la medicina e le altre attività svolte all’interno dell’ospedale non siano più condizionate, fra l’altro, da una sorta di incredibile turn over medico che si trascina da anni senza che sino ad ora si sia riuscito a governarlo. Siamo davvero di fronte ad una svolta e a un nuovo corso come viene annunciato dai vertici aziendali? E’ assolutamente sperabile pur non nascondendo una punta di realistica prudenza considerato anche che restano aperti molti dei problemi, più volte segnalati, del pronto soccorso, e che i patti territoriali che risalgono alla precedente gestione sono stati attuati in minima parte, o meglio attuati soprattutto nelle parti relative al ridimensionamento di alcuni servizi, come il taglio di dieci posti letto nel reparto di medicina, nè c’è stato il potenziamento della radiologia così come sancito nei patti. Attendiamo di vedere come si muoverà la direzione aziendale rispetto alle inadempienze del passato».
«Saranno i fatti a parlare e a dimostrare: di parole, documenti, assicurazioni e via discorrendo ce ne sono stati sin troppi. Nell’augurare buon lavoro ai medici che hanno preso servizio nei giorni scorsi, sembra doveroso ringraziare la dottoressa Borgoni che ha avuto la responsabilità della medicina di Pitigliano in un periodo a dir poco molto difficile assicurando il massimo impegno».