GAVORRANO – Non passa a Gavorrano la mozione di sostegno e solidarietà ai due militari detenuti in India. Dopo un lungo dibattito in aula nell’ultima seduta del consiglio comunale il documento presentato dal capogruppo del centrodestra Jurij Di Massa è stato bocciato dall’assemblea. A votare contro la mozione la maggioranza di centrosinistra con l’astensione da parte di “Insieme per Gavorrano” e “Gavorrano Democratica”. Determinante per la decisione l’ultimo punto del documento con il quale si chiedeva di esporre una bandiera italiana con la scritta «Rivogliamo i nostri Marò a casa. Viva l’Italia».
Proprio sull’esposizione del vessillo tricolore la mozione si è arenata: Di Massa ha proposto di emendare il documento e di cambiare la scritta sulla bandiera, ma la proposta non ha convinto la maggioranza. Per il centrosinistra gavorranese, come ha spiegato anche il capogruppo Mauro Giusti, non sarebbe stato opportuno «impegnare la bandiera italiana per una questione che non è ancora stata del tutto chiarita» pur essendo d’accordo nel merito di voler esprimere solidarietà ai due militari che si trovavano in servizio sulla petroliera italiana Enrica Lexie.
Durante la discussione che ha coinvolto tutti i consiglieri presenti in aula è stato proposto anche di estendere il messaggio da scrivere sulla bandiera anche agli operatori di pace oltre che ai militari, ma alla fine non è stato trovato un punto d’accordo e l’unico voto a favore per la mozione è stato del suo proponente, Jurij Di Massa.