FOLLONICA – «Sono circa 100 mila gli euro spesi nel 2015 dal Comune di Follonica a fronte di ben 28 richieste di risarcimento danni da parte di cittadini, mentre altre 14 stanno aspettando di essere definite e nel caso liquidate. Le cause di tali richieste sono a vario titolo ma per il 65% dei casi sono da imputare all’assenza di manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi». Afferma il Movimento 5 Stelle di Follonica.
«Un po’ tutta la città è oggetto dei sinistri in questione ma sono due le aree più interessate, il Centro e Pratoranieri, quelle in cui la carenza di manutenzione è più accentuata che altrove – prosegue il M5S -. Si tratta di dati contabili ufficiali forniti dagli uffici del Palazzo Comunale e che riguardano la quantificazione iniziale dei sinistri, sicuramente destinata ad aumentare in caso di contenzioso, senza contare altre eventuali richieste ancora non pervenute agli uffici poiché un cittadino ha 5 anni di tempo per richiedere risarcimento e per fare la quantificazione del danno. Il restante 35% è stato causato da svariati motivi, tra cui la caduta di rami pericolanti debitamente segnalati e per i quali sembra non esserci stato un tempestivo intervento».
«E’ inaccettabile che gli attuali amministratori si trincerino dietro alla fandonia della scarsa liquidità delle casse comunali che impedisce di intervenire sulla sicurezza stradale a tutela dei cittadini – continua la nota -, quando invece ci è stato ampiamente dimostrato dall’attuale maggioranza che per altri interventi ed iniziative non prioritarie, le risorse finanziarie si riescono a trovare».
«Follonica necessita non di progetti faraonici, ai quali di regola segue un’incapacità di gestione del mantenimento delle opere realizzate, ma di una seria programmazione di ciò che deve essere fatto con priorità garantendo una costante gestione dell’ordinario – sottolineano i 5 Stelle -. Ricordiamo alla cittadinanza che nel Piano Triennale delle opere pubbliche risulta sempre in agenda la realizzazione della bretella alla rotonda di via Sanzio pari ad un investimento di circa 2 milioni di euro, quante strade e marciapiedi potrebbero essere messi in sicurezza con tale somma?»
«L’analisi dei dati relativi all’elenco dei sinistri dell’anno 2015; l’estate appena trascorsa caratterizzata da un “indecoroso” decoro urbano, ampiamente segnalato e documentato; la manutenzione approssimativa e dannosa del verde pubblico, evidenziano, ancora una volta, una gestione politica fallimentare dell’assessorato di competenza del vice sindaco Andrea Pecorini». conclude la nota.