GROSSETO – «A differenza del consigliere regionale Leonardo Marras a mio avviso non esiste, dalle prime indiscrezioni sui progetti SAT, nessuna novità migliorativa rispetto alle ipotesi assurde presentate negli ultimi anni. Forse l’ex presidente della Provincia, nel suo viaggio da Grosseto a Firenze, ha dimenticato le posizioni assunte dall’Ente che guidava fino a poco tempo fa e che, ad esempio, escludevano ogni ipotesi di tracciato costiero nel comune di Orbetello». A parlare è Marco Sabatini, coordinatore provinciale di Sel che in una nota commenta in modo critico le ultime novità rispetto alla realizzazione dell’autostrada tirrenica in Maremma.
«Da quello che si legge sui giornali in queste ore a sud di Grosseto è prevista un’autostrada a pagamento e a nord un’Aurelia pubblica e, forse “gratuita”. Il “forse” è d’obbligo visto che l’ipotesi di uno spostamento del “casello” a Grosseto Nord lascia presupporre che Follonichesi, Roccastradini, Gavorranesi, Scarlinesi e tutti coloro che verranno da nord per entrare in città dovranno pagare l’obolo alla SAT. Vedremo».
«A sud invece la situazione era drammatica e adesso appare peggiore. Del resto l’obiettivo di SAT è spender meno, ed il problema è che chi governa è d’accordo. Albinia diventa una piccola Genova con lo scempio paesaggistico di un lungo e tremendo viadotto che chiuderà ulteriormente il paese già stretto tra la ferrovia, l’Aurelia ed il Cavalcavia oltre all’argine dell’Albegna a chiudere il tutto. Per non parlare di Patanella, Campolungo ed Orbetello Scalo dove l’autostrada sembra passare prima in mezzo ad uno dei siti più protetti d’Europa poi sottoterra in una fantomatica galleria».
«Quanti anni di cantieri aperti si prevedono per scavare una galleria di 500 metri sotto il livello della Laguna senza preventivamente saggiare se in questo posto, adiacente al Sito di Interesse Nazionale per la bonifica industriale, non vi siano sostanze inquinanti responsabili di malattie come già ipotizzato in alcuni studi? E’ opportuno scoperchiare sostanze nocive per l’uomo e l’ambiente?»
«A Capalbio il comune viene spaccato a metà e tutti gli interventi sulla viabilità secondaria sono azzerati. Novità positive non sembrano esserci, salvo riscontrare, purtroppo, l’atteggiamento dei sindaci, in particolare quello di Magliano e quello di Orbetello che, di fronte alla Sat, danno l’impressione di aver già chinato la testa, e su questo tema sembrano riesumare il patto del Nazzareno tra Pd e la destra».
«Comunque tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Europa: visto che Bruxelles da tempo ha iniziato una battaglia contro le concessioni rilasciate senza gare per i bagnetti al mare, vogliamo vedere se ha intenzione di voltare la testa, e non continuare la stessa battaglia, di fronte alla concessione di un’autostrada assegnata per 40 anni e prorogata per 20, al solito concessionario, SAT, senza alcuna evidenza pubblica.
Il problema vero, sulle spalle dei cittadini, resta e resterà l’insicurezza dell’Aurelia. Per questo di fronte ad un’autostrada che, la storia ci insegna, non sarà mai realizzata se non in maniera scellerata e dannosa, noi abbiamo scelto l’ipotesi di mettere in sicurezza l’Aurelia».