MASSA MARITTIMA – L’Amministrazione Comunale di Massa Marittima partecipa alla terza edizione della Settimana Nazionale Porta la Sporta che avrà luogo dal 14 al 22 Aprile 2012. L’evento nazionale promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi in collaborazione con WWF, Italia Nostra, TCI e Adiconsum si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di ridurre lo spreco di risorse che si nasconde in abitudini di consumo improntate all’usa e getta proponendo delle alternative di consumo a minor impatto ambientale. Oltre all’evento annuale e alle iniziative attuabili tutto l’anno, Porta la Sporta, in sinergia con le associazioni partner, si sta attivando nei confronti delle aziende protagoniste della filiera alimentare per velocizzare un processo di cambiamento che metta a portata di mano di tutti i consumatori prodotti e modalità di acquisto a basso impatto ambientale.
L’Amministrazione Comunale aderisce all’evento per condivisione di obiettivi e perchè crede che per vincere le sfide ambientali ci sia bisogno della collaborazione di tutti i soggetti che possono concorrere alla soluzione delle problematiche ambientali.
Anche se l’inquinamento ambientale e il riscaldamento climatico sono fenomeni ormai globali sono gli stili di vita, il modo in cui si vive e si consuma anche a livello locale che possono migliorare o aggravare le problematiche ambientali.
L’invito che pertanto l’Amministrazione Comunale vuole rivolgere ai cittadini tutti è quello di aderire all’iniziativa di Porta la Sporta, facendo un uso continuativo di borse riutilizzabili per gli acquisti (alimentari e non) e cercando di ridurre il peso degli imballaggi e dell’usa e getta quando si acquista. Per avere degli spunti su come ridurre di ben 15 kg il consumo procapite annuale di plastica, o indicazioni utili per gli esercizi commerciali che vogliono ridurre il consumo di sacchetti monouso coinvolgendo la clientela vale la pena visitare il sito della campagna Porta la Sporta. http://www.portalasporta.it/index.htm
Con la strategia “Europa 2020” e la sua “Iniziativa faro – Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse” l’Europa ha dato inizio ad una trasformazione che andrà ad interessare vari settori, dall’energia all’industria e ai trasporti. Ma la responsabilità di agire non spetta solo ai governi. Per raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020 serve la partecipazione di tutti: enti locali, imprese, organizzazioni non governative, e singoli cittadini. Come ha dichiarato Janez Potocnik, commissario europeo per l’Ambiente, in occasione della presentazione della Roadmap “non potendo cambiare le dimensioni del nostro pianeta e la quantità delle risorse a disposizione quello che possiamo cambiare è la nostra mentalità e l’approccio al problema. Per sopperire alla scarsità delle risorse dobbiamo imparare e usarne meno e poi riutilizzare, riparare e riciclare quello che produciamo. Così, dopo la rivoluzione industriale e quella tecnologica, ce ne vuole un’altra: la rivoluzione del buon senso”.