GROSSETO – Ruspe in città contro il degrado. È iniziata questa mattina l’opera di demolizione del casottino del vecchio distributore di via Sonnino.
Da anni abbandonato era diventato uno dei simboli del degrado della città anche perché quel casottino, spesso usato da senza tetto o anche da tossicodipendenti, si trovava a ridosso delle mura medicee di Grosseto e a due passi dal centro.
L’intervento di demolizione è costato circa 5.400 euro. Presenti nel cantieri all’inizio dei lavori anche di due assessori Riccardo Megale, lavori pubblici, e Giacomo Cerboni, bilancio, insieme ai tecnici del Comune.
«Abbiamo deciso di demolire questo manufatto – ha detto l’assessore Maegale – perché in quest’area è prevista la realizzazione di una rotatoria che elimini il semaforo di viale Sonnino. C’era stata anche richiesta da privati per l’acquisto, ma vista la destinazione urbanistica non potevamo vendere quest’area».