FOLLONICA – Occuparsi di animali abbandonati, maltrattati e malnutriti è pane quotidiano per ogni veterinario. Spesso senza compenso. Il caso di una veterinaria che vive e lavora a Follonica mostra, però, che prendersi cura degli animali, in questo caso un cane, non sempre è una favola così romantica come lo vedono magari gli studenti di veterinaria del primo anno d’università.
Durante lo sgombero di alcuni senzatetto a Follonica, a fine luglio, un cucciolo di otto mesi è stato portato al canile “Le Botte” dalle forze dell’ordine; una femmina molto dolce, incrocio Border, che nei suoi primi mesi di vita era stata utilizzata per chiedere l’elemosina ai passanti. Durante l’operazione di sgombero, il cane, deperito è stato allontanato dalla coppia di senzatetto che lo teneva, è stato curato e microcippato in attesa di qualcuno che lo adottasse.
La veterinaria, che in queste settimane si è presa cura della bestiolina, in seguito però, è stata rintracciata e minacciata dalla coppia con la richiesta che rivoleva il cane. “Mi hanno telefonato più volte – racconta – e ogni volta con fare più minaccioso. Insistono perché gli ridia il cane, ma non se ne parla. Nemmeno è di loro proprietà, era senza microchip e al momento del prelievo mostrava segni di maltrattamento oltre ad essere denutrito.”
“Il problema è ovviamente di natura sociale – continua il racconto -. A due persone senzatetto che vivono di elemosina, un cucciolo viene considerato come mezzo di lavoro, ma quando me l’hanno portato ho capito subito che non lo trattavano affatto bene.” Da allora sono cominciate le telefonate, qualche volta un incontro personale casuale, ma ormai gli insulti e le minacce stanno diventando più serie, al punto che la dottoressa si è rivolta già due volte ai Carabinieri. “A volte ho paura di spostarmi, fare la spesa o commissioni, e lasciare gli animali, che ho in cura, incustoditi. Chissà cosa viene in mente a quei due? Hanno minacciato più volte di fare del male a me o ai miei animali. Non è una situazione molto tranquilla.” Della faccenda si dovranno ora occupare i Carabinieri. Nel frattempo il cucciolo ha trovato una nuova famiglia che l’ha accolto, in una nuova città, lontano da Follonica.