GROSSETO – Un protocollo di intesa tra Comune, prefettura e cooperative per valorizzare quanto di buono c’è nel sistema dell’accoglienza ai migranti in città. È questa l’idea dei consiglieri del centrosinistra che insieme hanno deciso di presentare una mozione in consiglio comunale con la quale si chiede l’impegno al sindaco e alla giunta «a favorire progetti di integrazione e di volontariato da parte dei richiedenti asilo presenti nel territorio comunale».
La mozione porta la firma di tutti i consiglieri dei tre gruppi di centrosinistra: Pd, Lista Mascagni e Passione Grosseto.
«Di fronte ad un tema così complesso e delicato come quello dei profughi e dei richiedenti asilo – scrivono i consiglieri – , che interessa l’intero Paese così come la nostra città, le forze di centrosinistra presenti nel Consiglio comunale intendono proporre soluzioni e strade concrete per affrontarlo: con responsabilità, senza demagogie né paure.
«Come amministratori di questa città, sia pur dai banchi dell’opposizione, reputiamo sbagliato e pericoloso l’atteggiamento di chi si ostina a soffiare sul fuoco della retorica identitaria e della contrapposizione tra italiani e stranieri. Rivendichiamo con forza l’accoglienza di persone in fuga da guerre e oppressioni come principio di civiltà, sancito da Convenzioni internazionali e dalla nostra Costituzione. Con altrettanta forza rivendichiamo il rispetto della legalità, e dunque il diritto-dovere dei richiedenti asilo di essere ospitati nel nostro territorio permanendovi attraverso percorsi di accoglienza integrata e nel rispetto delle regole, così come il diritto-dovere del Comune di accogliere i richiedenti asilo secondo quanto stabilito dalle norme vigenti».
«Pensare di affrontare un tale fenomeno attraverso la semplice “rimozione del problema” rappresenta un approccio ingenuo e, se si ricopre un ruolo politico, irresponsabile. A Grosseto e più in generale in Toscana esiste un modello di accoglienza diffuso, reso possibile dalla collaborazione degli enti locali con le realtà del terzo settore, che è stato capace di produrre validi esempi di integrazione».
Un sistema che, come mettono in evidenza i consiglieri di centrosinistra, è stato apprezzato anche dal vice Sindaco Luca Agresti e dall’assessore alla sicurezza Fausto Turbanti. «Un sistema virtuoso che non ha creato problemi alla città, e di recente la collaborazione tra i richiedenti asilo e la comunità locale si è evidenziata anche in un’occasione eccezionale come il drammatico rogo sviluppatosi a Principina a Mare nello scorso mese di agosto».
«Per tutte queste ragioni in vista del prossimo Consiglio comunale abbiamo presentato una mozione che impegna il sindaco e la giunta a favorire progetti di integrazione e di volontariato da parte dei richiedenti asilo presenti nel territorio comunale – mediante appositi protocolli tra Comune, Prefettura e soggetti del terzo settore, senza oneri per il bilancio comunale –, capaci di promuovere percorsi inclusivi a beneficio di tutta la nostra comunità».