ALBINIA – Grande feeling e tanta partecipazione per la giornata finale del terzo simposio internazionale di scultura “Valle dell’’Albegna”, la manifestazione che vedeva quest’anno cinque scultori all’opera su altrettanti blocchi di pietra che andranno in futuro a costituire un museo all’aria aperta nella fazione di Albinia.
La vittoria, designata sia dalla giuria popolare cui hanno partecipato ben 800 visitatori che dalla giuria istituzionale di esperti è andata all’artista, Francesco Paglialunga, che ha scolpito il “Nettare della Terra”, un’opera interessante per cui è stato premiato dal sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, intervenuto con gran parte della giunta alla cerimonia di premiazione. Un premio speciale, il premio Franco, intitolato ad un giovane locale scomparso che si era cimentato in occasione del primo simposio di scultura, è andato a Ciro Chianese con “La Terra”.
Il simposio, quest’anno, ha viaggiato in simbiosi con altri due progetti: in primis con quella di protezione ambientale della Casa dei Pesci del pescatore Paolo Fanciulli, con un blocco di marmo di Carrara che è stato lavorato dalla artista Aurora Avvantaggiato, e che andrà in fondo al mare per difenderlo dalla pesca illegale. Non meno importante il progetto di crownfundig http://www.mecenup.it/campaigns/progetto-di-riqualificazione-della-scultura-fontana-della-fondazione-il-sole-di-grosseto-in-ricordo-di-franco/ nato con l’obiettivo di riqualificare una scultura che fu creata sul progetto del giovane Franco di Albinia.