GROSSETO – Per rilanciare la pesca e l’acquacoltura la Provincia di Grosseto entra a far parte di un partenariato pubblico-privato che coinvolge i territori di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. Si tratta del Gruppo di azione costiera (Gac) “Costa di Toscana” che ha il compito di elaborare una strategia di sviluppo integrata tra le province della costa, per attrarre sui territori le risorse del Fondo europeo per la Pesca (asse IV, relativo allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca) messe a bando dalla Regione Toscana.
“Si tratta di oltre un milione di euro – spiega Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale – che potranno essere erogati tramite bando ad imprese e associazioni del settore ittico. Noi cercheremo di portare almeno una parte di queste risorse sul nostro territorio. La particolarità dell’Asse IV è la sostenibilità degli interventi e l’approccio bottom up, ovvero la richiesta che siano gli attori locali, attraverso la costituzione dei Gac, a definire la strategia di sviluppo dei territori. Questo significa che per attrarre risorse sarà fondamentale elaborare un adeguato Piano di sviluppo locale, che tenga conto dei punti di forza e delle criticità dei nostri territori e inserisca l’attività di pesca e acquacoltura nel più ampio contesto di sviluppo dell’intera area costiera”.
Il Gac “Costa di Toscana” avrà la forma giuridica dell’Associazione temporanea di imprese (Ati). Nella seduta odierna il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il relativo schema di contratto.
“Attraverso il Gac – dichiara Gianfranco Chelini, assessore provinciale all’Economia del Mare – i settori della pesca e dell’acquacoltura, che stanno risentendo ancora degli effetti della crisi economica, potranno beneficiare degli strumenti europei per migliorare la loro competitività in un’ottica di sviluppo sostenibile. Potranno essere finanziati interventi sulle infrastrutture e servizi per la piccola pesca. E migliorando la qualità dell’ambiente e della vita nelle zone di pesca ne beneficerà anche il turismo.”
Fanno parte del Gac Costa di Toscana: le Province di Grosseto, Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno, le Camere di Commercio, i Comuni della costa, associazioni e cooperative di pesca e acquacoltura, organizzazioni sindacali, l’osservatorio nazionale della Pesca e i rappresentati locali di altri settori di rilievo in ambito socio-economico e ambientale.