GROSSETO – A poco più di una settimana dall’inizio del campionato la querelle tra Fc Grosseto e Comune è ancora al punto di partenza. Sul futuro c’è totale incertezza anche perché domenica scadrà la famosa convenzione che permette alla società biancorossa di gestire lo stadio e quindi anche di giocarci. Assodato che ormai non ci saranno più margini di manovra e che non verrà rinnovata, oggi un comunicato ufficiale dell’Fc replica alle parole dell’assessore allo sport Fabrizio Rossi che ieri, anche sulle pagine de IlGiunco.net, aveva illustrato la situazione dei rapporti con la dirigenza del Grosseto calcio.
Dichiarazioni che non sono piaciute all’c Grosseto, ma questa ormai non è una novità, e oggi puntualmente è arrivata la risposta.
«Dalle dichiarazioni (di Rossi, ndr) emerge la preferenza del Comune ad assegnare lo stadio Zecchini ad un’altra società piuttosto che alla FC Grosseto». Così si legge nella nota della società che poi prosegue.
«Il Comune si pone come se non abbia mai ricevuto una proposta transattiva da parte della FC Grosseto. Come non avesse mai avuto il nostro parere positivo a saldare quanto fino ad oggi fatturato (sebbene le nostre contestazioni in merito allo stato dello stadio Zecchini). Ricordiamo – e questo l’unico e solo dato importante – che la FC Grosseto aveva chiesto solo una cosa: a fronte del pagamento dei canoni di cui alla nota convenzione ed altre obbligazioni, si richiedeva l’avvio dell’iter assembleare per l’approvazione di una convenzione quinquennale qualunque che ne fosse l’esito. Il Comune ha risposto che ha escluso a priori che tale iter possa essere avviato».
Insomma il punto di tutto il contendere per la società biancorossa è l’estensione della convezione a cinque anni, ma anche questo argomento è stato più volte riproposto senza che però sia cambiato qualcosa nel braccio di ferro tra Comune e Fc.
«Eppure non si comprende – dicono ancora dalla società biancorossa – come possa non essere possibile, quando lo stesso regolarmente comunale cita quanto segue: Art. 2 del regolamento gestione e utilizzazione impianti sportivi comunali riporta quanto segue: “la gestione degli impianti sportivi, sia primari che secondari, potrà avvenire nei confronti di soggetti che svolgano attività sportive, per un periodo anche pluriennale, mediante appositi schemi di convenzioni deliberati dal consiglio comunale nel rispetto del principio di libero accesso e d’uso e delle norme del presente regolamento”.
«Il Comune ha definitivamente sancito come le promesse fatte lo scorso anno (non mantenute) sono state unicamente poste in essere per convincere la società a dare corso ad un ingente investimento che altrimenti non avrebbero eseguito, in un momento di irreversibile crisi in cui versava la US Grosseto. Un comunicato che dimostra come sia meglio affidare lo Stadio Zecchini ad una altra società locale che lo ha già chiaramente richiesto. A questo punto, si chiede all’Avvocato Cruciani, per tramite dell’amministrazione comunale, di pubblicare il contenuto della nota dell’avvocato Cruciani del 24 agosto 2016».
Insomma un’altra puntata interlocutoria della lunga telenovela estiva di Comune e società, in attesa di sapere se il prossimo 4 settembre ci sarà o meno un colpo di scena.