TALAMONE – Liberato nella acque di Talamone un esemplare di Caretta Caretta curato presso il centro di recupero per tartarughe marine dell’acquario del parco della Maremma. Questa mattina, nell’ambito delle iniziative legate a Festambiente, è avvenuto il rilascio di Bia, questo il nome dell’animale che è stata curata per alcuni mesi dalla veterinaria, Chiara Caruso, e che è stata liberata senza una delle pinne anteriori che le era stata amputata subito dopo il recupero, conseguente ad un incidente.
Tutto questo mentre sulla spiaggia di Capalbio, dopo l’avvistamento di un esemplare avvenuto nei mesi scorsi, tramite il georadar sono state rilevate uova di Caretta Caretta. Dunque una doppia buona notizia che è stata annunciata questa mattina, a Talamone, dalla presidente del parco Lucia Venturi, da Angelo Gentili di Legambiente, e da tanti altri amministratori dei Comuni interessati che hanno potuto assistere a questo lieto evento grazie alla preziosa collaborazione della Guardiacostiera, presente con il comandante di Porto Santo Stefano, Tullio Arcangeli.