ORBETELLO – «Sulla vicenda relativa al pagamento delle spese di smaltimento del pesce raccolto durante il disastro Laguna 2015, da parte della ditta Calussi srl di Grosseto ero intervenuto in passato moltissime volte per segnalare la questione. Infatti da circa un anno la ditta in questione non veniva saldata per l’intervento effettuato». L’assessore all’ambiente Luca Minucci parla dello smaltimento del pesce come di una «nuova grana ereditata dalla precedente amministrazione Paffetti».
«Appena insediati abbiamo purtroppo dovuto prendere atto che la pratica lasciataci in eredità dalla precedente amministrazione Paffetti stentava, per problematiche burocratiche interne, ad avere una lieta conclusione – prosegue Minucci -. Tutto parte dall’ordinanza del 25.07.2015 firmata dall’allora sindaco Monica Paffetti, con la quale la medesima ordinava alla ditta Calussi di provvedere allo smaltimento del pesce raccolto. All’insediamento della nuova amministrazione comunale, avvenuto poche settimane addietro, non risultava, dagli atti degli uffici, ancora autorizzato il pagamento delle fatture; purtroppo vi erano delle questioni di carattere burocratico da chiarire che non permettevano agli uffici di chiudere la vicenda».
«In data odierna come parte politica abbiamo avuto, sfortunatamente, conoscenza che la ditta Calussi tramite il proprio legale ha ingiunto al Comune, ricorrendo al Tribunale di Grosseto, di pagare entro 40 giorni la somma dovuta pari ad 70.708 euroa titolo di capitale oltre agli interessi legali dal giorno dovuto oltre le spese di giudizio, allegando tra gli atti del ricorso anche l’ordinanza sopra menzionata – afferma Minucci -. Purtroppo una nuova tegola ereditata dalla precedente amministrazione Paffetti dovrà essere in qualche modo risolta dalla nuova amministrazione, distogliendola dalla attività ordinaria, chiaramente dovranno essere poi accertate le varie responsabilità».