GROSSETO – Sarà la grande “Raccolta di San Lorenzo”, gesto di solidarietà diffusa a cui tutti i grossetani sono invitati a partecipare, ad aprire, sabato 6 agosto, le Celebrazioni Laurenziane 2016.
E’ il terzo anno che la Diocesi, attraverso Caritas, apre le feste del patrono della città e della Chiesa di Grosseto con questo gesto, che si lega strettamente al messaggio che, con la sua testimonianza fino al martirio, san Lorenzo ha consegnato a tutti.
Il vescovo Rodolfo lo ribadisce nel messaggio per la festa 2016: “San Lorenzo, giovane diacono della Chiesa di Roma, viveva la misericordia nel suo lavoro-servizio per i più poveri. Era convinto del loro valore: essi meritavano il suo tempo, la sua amicizia creativa, il suo difenderli e il dare tutto il dovuto, fino a esporre al rischio la propria vita. Sapeva, nella fede in Gesù Cristo, di essere egli stesso n tesoro per il quale il Padre delle misericordie aveva dato tutto”. “Attorno a noi – dice ancora il Vescovo – ci sono necessità che hanno bisogno di un’attenzione più diretta e attiva. La risposta che meritano l’abbiamo delegata agli altri, persone o istituzioni, pubbliche o private, civili o religiose. Non può bastare, non basta più!”
La “Raccolta di san Lorenzo” rappresenta un piccolo segno, un’occasione per riaffermare che ognuno può fare la sua parte per gli altri. Per partecipare basta “fare la spesa” per chi non può permetterselo. Quanto donato nella giornata di sabato sarà destinato all’Emporio della Solidarietà, il servizio Caritas allestito in via Pisa, dove un centinaio di famiglie in situazione di forte disagio possono fare la spesa gratuitamente esercitando il diritto alla scelta.
Dove e come
Sono 7 i supermercati che hanno aderito alla “Raccolta” e dove, chi lo vorrà, potrà contribuire a questo gesto di carità diffusa: Conad coi punti vendita di Aurelia Antica, via Clodia e via Senegal; Simply di via Scansanese e via Einaudi; Todis di via Repubblica domenicanca e Toudì al centro commerciale Le Palme.
Quasi 100 volontari tra ragazzi del servizio civile, operatori Caritas e rappresentanti delle parrocchie per l’intera giornata di sabato (dalle 8 alle 20) saranno presenti presso i sette supermercati per sensibilizzare i cittadini e raccogliere il cibo che verrà offerto. Saranno riconoscibili perché indosseranno una pettorina verde con la scritta e il logo Caritas.
Tra i volontari anche dieci migranti accolti nelle strutture della Diocesi.
La macchina organizzativa è già a lavoro da settimane per coordinare i volontari e preparare il materiale necessario. Sono già pronti 1500 scatoloni, 100 pettorine, 3500 buste e 3000 depliant da consegnare alle persone che si recheranno a fare la spesa nei sette supermercati.
Cosa donare
Si potranno donare generi alimentari a lunga conservazione, in particolare pasta, riso, latte, pelati, legumi, zucchero, farina, olio, biscotti, tonno, prodotti per l’infanzia. Potranno essere donati anche detersivi.
“Contemporaneamente – spiega il vice direttore di Caritas, Luca Grandi, che coordina tutti i volontari e l’intera giornata – sempre sabato 6 agosto alcuni volontari saranno presenti dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 anche nell’androne del palazzo vescovile, in corso Carducci 11, per raccogliere offerte in denaro o in generi alimentari”.
Lotteria “Una luce per Aleppo”
Contestualmente alla “Raccolta”, anche quest’anno lo sguardo della Diocesi si allarga oltre i confini locali e guarda ad Aleppo, la martoriata città della Siria con la quale da circa due anni la Chiesa di Grosseto ha intessuto un solido rapporto di amicizia, di fraternità, di aiuto. Per sostenere i bisogni di centinaia di famiglie assistite dai frati francescani della Custodia di Terra Santa, lì presenti nella parrocchia san Francesco, la Diocesi di Grosseto ha lanciato una grande lotteria. Già da alcune settimane volontari sono impegnati nella vendita degli 8mila biglietti (costo 2,50 l’uno), che possono anche essere acquistati nelle parrocchie di tutta la Diocesi. La vendita proseguirà sino alla fine di settembre; il 4 ottobre, festa di san Francesco patrono d’Italia, l’estrazione dei biglietti vincenti, nel palazzo vescovile.