FOLLONICA – Unire e allacciare le aziende agricole del territorio al sistema economico e commerciale è lo scopo del progetto “AgriPark Follonica”, presentato questa mattina in sala consiliare del municipio.
L’amministrazione comunale e Coldiretti, in collaborazione con l’Università di Architettura di Firenze hanno studiato uno strumento operativo, il Parco Agricolo, inteso come patto fra città e campagna finalizzato a creare un legame stabile basato sulla qualità del cibo e del vino e sulla conoscenza attiva della coltura agricola locale nei suoi aspetti di tradizione e innovazione.
In questo percorso partecipato in cui la Città di Follonica fa da capofila nell’adesione al bando della Regione, all’interno del programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 che prevede un finanziamento di 50 mila euro per le migliori 20 proposte presentate in Toscana, proprio per trovare un sistema che porta il mondo agricolo più vicino al cittadino e che, di conseguenza, rappresenta una notevole possibilità di crescita e sviluppo, di cui potranno approfittare non solo gli agricoltori, ma anche le imprese del settore di turismo e le attività commerciali.
Il sindaco Andrea Benini ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa “perché lega la realtà agricola a 360 gradi a tutte le altre realtà, dalla ricerca fino al consumo dei prodotti. Ringrazio la Coldiretti che ha dato l’input e aiutato in tempi brevissimi e con grande competenza a realizzare questo progetto di alleanza tra il mondo agricolo e mondo della ricerca, per spingere l’acceleratore sull’innovazione, rafforzare la capacità del sistema rurale di Follonica di realizzare e valorizzare produzioni di qualità in modo sostenibile con l’ambiente.”
Anche Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto, sottolinea l’armonia tra le parti e afferma che “Follonica è particolarmente attenta e vicina alle problematiche che riguardano l’agricoltura. Questa e la mentalità di cui abbiamo bisogno. Mi auspico che possa essere d’esempi anche per altri comuni.”
Per il momento il Parco Agricolo necessita ancora dell’approvazione della Regione Toscana. All’inizio del prossimo anno verranno ufficializzati i risultati del bando e si potrà procedere con la realizzazione del progetto. In pratica si formeranno dei gruppi operativi costituiti dalle aziende agricole locali, enti pubblici ed enti di ricerca che svilupperanno una tattica per realizzare una sinergia fra il sistema rurale e la domanda di prodotti alimentari di qualità da parte delle famiglie residenti e del turismo balneare. La città di Follonica, infatti, conta su un bacino stabile di circa 10 mila famiglie residenti, a cui si aggiungono 60 mila villeggianti nei mesi primaverili ed estivi di provenienza nazionale ed internazionale. Di conseguenza rappresenta un interessante bacino per la creazione di nuovi mercati agroalimentari basati su uno stretto rapporto fra popolazione e territorio rurale.
Nel dettaglio il progetto sarà articolato in diverse fasi.
La prima sarà dedicata a realizzare una rete fra gli agricoltori e i potenziali segmenti della domanda dei prodotti alimentari e dei servizi agroambientali del Parco Agricolo. Fondamentale sarà il coinvolgimento degli altri attori locali: istituzioni, operatori educativi, ricezione, ristorazione e commercio.
La seconda fase vedrà coinvolta soprattutto l’Università che realizzerà gli studi progettuali necessari per la realizzazione del piano strategico del parco agricolo.
La ricerca inizierà con una fase di analisi del cosiddetto patrimonio territoriale formato dalle risorse ambientali, storiche, colturali nonché dalle produzioni di qualità delle aziende agricole. Successivamente verrà realizzato il progetto del Parco Agricolo articolato in due piani: il “Piano di sviluppo rurale” ed il “Progetto di infrastrutturale”.
Il Piano di sviluppo rurale tende a concretizzare i risultati ottenuti nella fase precedente mettendo in rete le produzioni agroalimentari e domanda turistica privilegiando la riscoperta di varietà locali e di produzioni di qualità sia fresche che di artigianato alimentare con un enfasi particolare sulle filiere corte, sulla commercializzazione diretta e sui mercati collettivi.
Il progetto infrastrutturale si articola nell’individuazione delle infrastrutture di commercializzazione e presentazione delle produzioni agricole nella città di Follonica e nel territorio circostante. Tali infrastrutture saranno collegate da una rete di percorsi tematici del gusto e del cibo. Oltre alla rete fisica sarà progettata anche una rete tecnologica informatica con sviluppo di portali internet e Apps dedicate all’informazione agroalimentare e alla ricezione rurale sul territorio, realizzando così una piattaforma turistica in Realtà Aumentata per smartphone e tablet. Faranno infine parte del piano l’insieme dei progetti di miglioramento e investimento delle aziende agricole coinvolte.
Il progetto si concluderà con la realizzazione del piano strategico e del regolamento del parco agricolo.