GROSSETO – E’ indetta, venerdì 29 luglio alle ore 10.00 presso la sala Contrattazione della Camera di Commercio di Grosseto, un’assemblea del personale “aperta”. Le lavoratrici e i lavoratori della Camera di commercio di Grosseto aderiscono infatti allo stato di agitazione, proclamato, a livello nazionale e regionale, da Cgil, Cisl, Uil.
«La riforma della Pubbluca amministrazione – affermano Salvatore Gallotta Massimo Sbrilli Sergio Sacchetti – costituisce un grave tentativo di ridimensionare il sistema camerale e portarlo ad un progressivo smantellamento, considerato che le Camere hanno già dovuto subire un “taglio” della propria principale fonte di finanziamento, il diritto annuale, in una misura che nel 2017 toccherà il 50%. Le principali criticità individuabili nella “bozza” sono relative: alla riduzione delle funzioni svolte, al “taglio” del personale, nella misura del 15% su base nazionale per arrivare al 25% del personale addetto alle funzioni di supporto nelle camere accorpate».
Per tutti questi motivi i sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono che «sia mantenuto il ruolo pubblico delle Camere di commercio e delle loro Unioni, quali enti che svolgono funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e del territorio senza gravare sul bilancio dello Stato, anzi versando ad esso parecchi milioni di euro sotto forma di risparmi conseguenti alla spending review e alla propria attività sanzionatoria; siano aumentate, e non ridotte, le funzioni svolte dalle Camere; siano mantenuti gli attuali livelli occupazionali».