FOLLONICA – «Siamo proprio certi che il materiale utilizzato per il ripascimento del tratto a nord del fosso Cervia sia conforme al progetto e altrettanto idoneo e compatibile all’utilizzo che ne è stato fatto e con il sito interessato dall’intervento?» a chiederlo è il Movimento 5 Stelle di Follonica.
«Tutto il litorale follonichese è interessato ormai da anni da un importante intervento di difesa a mare contro l’erosione costiera in base ad un accordo di programma stipulato nel 2010 tra Ministero dell’Ambiente per la Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e Regione Toscana – afferma -. I lavori sospesi per il periodo estivo, che riprenderanno al termine della stagione balneare, vengono eseguiti secondo un progetto della Provincia di Grosseto».
«Per il tratto del litorale a nord della foce del Fosso Cervia è stato previsto, come dallo stesso progetto ed in base alle relative relazioni tecniche, “un ripascimento con ghiaia di cava policroma e poligenica impostate su depositi fluviali pertanto con elementi arrotondati, dimensioni comprese tra 7-15 mm, e tali da non determinare indesiderati fenomeni di intorbidamento delle acque se non nell’immediata fase di sversamento” – sottolineano i 5 Stelle -. Sempre dalle stesse relazioni si evidenzia che le sabbie che compongono l’arenile di tale tratto (e del litorale follonichese in genere) sono prevalentemente quarzose».
«Da alcune ricerche e studi da noi eseguiti su campioni prelevati dal litorale ma facilmente visibili anche ad occhio nudo, il ghiaietto utilizzato non risponderebbe ai requisiti richiesti come la forma tutt’altro che liscia e arrotondata e quindi assai poco idonea al calpestio a piedi nudi – sottolinea M5S -. Facilmente individuabile anche il mancato rispetto del colore dei frammenti prevalentemente di color grigio scuro rispetto al colore naturale più chiaro di cui è composta la nostra spiaggia. Altro importante dettaglio tecnico che suscita perplessità è la predominante (se non esclusiva) composizione calcarea del ghiaietto utilizzato. Questa caratteristica, oltre a contrastare con la tipica composizione quarzosa del nostro litorale, potrebbe essere causa di un continuo intorbidamento dello specchio di mare antistante il litorale che assumerebbe così un aspetto lattiginoso dovuto alla polvere calcarea rilasciata dal ghiaietto per l’azione di sfregamento del moto ondoso e/o per usura naturale del materiale».
«Per tutti questi dubbi e perplessità il Movimento 5 Stelle ha ritenuto indispensabile presentare un’interrogazione al sindaco di Follonica per capire se sono in atto accertamenti ma principalmente per capire quale sia il sito di estrazione del materiale utilizzato ed essere così tranquillizzati sulla conformità, l’idoneità e compatibilità del ghiaietto impiegato per il ripascimento. La nostra istanza – conclude la nota – sarà portata a conoscenza di tutti gli enti preposti al controllo».