GROSSETO – «Serve un intervento serio e deciso». Così interviene la Confesercenti di Grosseto dopo la grave aggressione compiuta dai venditori abusivi nei confronti degli agenti di Polizia Municipale.
«Siamo più volte intervenuti – dicono dalla Confesercenti – sul problema dell’abusivismo in ogni sua forma, sollecitando costantemente i controlli necessari al suo superamento in ordine anche ai gravi fenomeni di illegalità che lo alimentano».
«Più volte abbiamo denunciato il rischio che oltre al problema commerciale ed al danno economico ingente che tale fenomeno genera alle imprese del territorio, vi fosse un progressivo aggravio della situazione anche dal punto di vista sociale con il concreto pericolo che si sfociasse in situazioni di tensione e violenza».
«Ciò che è accaduto a Follonica, è un fatto molto grave, non isolato, ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Corpo di Polizia Municipale di Follonica ed il nostro apprezzamento per l’impegno profuso, ma sollecitiamo con forza la necessità che sul fenomeno vi sia su tutto il territorio un rafforzamento di tutte le azioni che ne consentano il superamento. Il tema dell’abusivismo è stato posto con forza anche nella nostra ultima assemblea nazionale ed oggetto di confronto con i rappresentanti istituzionali presenti a quell’assise. L’abusivismo è una piaga che pervade le nostre città. Un fenomeno evidente e quasi tollerato, che mina profondamente la fiducia delle imprese nei confronti delle Istituzioni. Nel nostro Paese solo nell’ultimo anno ci sono state oltre 12 mila persone denunciate o arrestate per esercizio abusivo dell’attività. Circa 30 mila le sanzioni comminate. Nel solo commercio su aree pubbliche si contano oltre 100 mila irregolari».
«Riteniamo che accanto alla repressione di questo fenomeno sia fondamentale la consapevolezza da parte di chi acquista dal venditore abusivo che non sostiene il singolo venditore ma alimenta piuttosto una rete illegale capeggiata da chi davvero lucra sulle situazioni di disagio».