FOLLONICA – «Purtroppo siamo costretti a denunciare un reato che ogni anno, d’estate, si ripercuote sui conducenti di ciclomotori: il furto di caschi o di strumentazioni del veicolo ad opera di alcuni malviventi. Tutti gli abitanti conoscono infatti il racket di piccoli furti che gravita intorno alle vie dei fiumi: via Arno, Po e Tevere, e molti dei cittadini avranno subito anche uno di questi piccoli colpi. Dunque, come Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, chiediamo che vengano installati impianti di videosorveglianza e illuminazione adeguata lungo questi viottoli, che oltre ad essere mal controllati sono anche bui». Torna a farsi sentire la voce di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale follonichese in fatto di sicurezza, con la nota diramata da Agostino Ottaviani, Danilo Baietti, Giacomo Mugnaini.
«Come i cittadini conoscono questo tipo di racket, anche la amministrazione sicuramente ne sarà a conoscenza e ci domandiamo come tutto questo possa essere nascosto sotto il tappeto, da parte della giunta Benini – aggiungono -. Inoltre, apprendiamo che in questi giorni molti altri sono stati i furti in tutta Follonica, primo fra tutti quello avvenuto negli appartamenti della ex pizzeria Rustica, lungo via Lago di Bracciano, in Salciaina».
«Questa spirale di criminalità non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni sull’estrema urgenza di associazioni cittadine che collaborino con le forze dell’ordine. E inoltre ci fa capire la lungimiranza del primo cittadino, il quale, bocciandoci in consiglio comunale assieme alla propria maggioranza l’istituzione di tali associazioni, parlava di una città sicura dove i colpi non sono che marginali – concludono -. Bene noi oggi siamo qui anche per suonare la sveglia alla giunta Benini, la quale, assopita sul proprio letto, non ha ancora trovato il principe azzurro capace di svegliarla, costringendo i cittadini a tediarsi con i sogni di una Bella addormentata, che purtroppo, di bello ha ben poco».