GROSSETO – Tante emozioni, ringraziamenti e sorrisi: finisce così la 5° Edizione della stagione musicale benefica “La voce di ogni strumento – Musica tra le stellette” promossa dal Reggimento Savoia Cavalleria e dal Centro Militare Veterinario: una stagione che, in cinque anni, ha visto triplicare i consensi e guadagnarsi il favore del pubblico e delle istituzioni per la sempre impeccabile organizzazione, l’estrema qualità dell’offerta musicale e per l’impegno verso importanti associazioni del territorio quali AVIS, AISM e La Farfalla.
Una stagione creata e voluta cinque anni fa dalla direttrice artistica Gloria Mazzi e dal direttore organizzativo Col. Giuseppe Cirianni che in questi anni hanno dato vita ad una stagione che si configura sempre più come un punto di riferimento per gli amanti della musica e non solo. Insieme al team, composto da Eventigo di Chiara Ghilardi e da Davide Braglia, direttore del Centro Didattico Musicale Rockland, i due ideatori sono stati in grado infatti di offrire concerti ed eventi come il binomio Divas e Orchestra Sinfonica al Teatro Moderno, il concerto di Enrico Ruggeri insieme a Valeria Rossi e al Barock Ensemble, il quartetto jazz di Stefano Cocco Cantini agli Industri, la manifestazione “un giorno nel medioevo” che ha coinvolto tutto il centro storico, non solo con musica ma con il pranzo medievale e la sfilata storica; e per concludere, il concerto di ieri sera in una location inaspettata come il The Space Cinema, con un musicista da Oscar come Nello Salza e con le proiezioni di spezzoni, locandine e foto dei film cult che hanno fatto la storia del cinema: una lunga lista alla quale è difficile mettere un punto.
Proprio ieri sera è stato annunciato che ci sarà una sesta edizione che vedrà allargare la compagine militare. Il resto è una sorpresa che verrà svelata al termine dell’estate.
“Abbiamo voluto chiudere questa stagione con un concerto adatto davvero a tutti – spiega la Gloria Mazzi – e questo evento è stata l’occasione per ringraziare chi ci ha sostenuto quest’anno a partire dal Comune di Grosseto, le caserme, le associazioni che hanno collaborato con noi per la riuscita dei concerti fino ad arrivare ovviamente ai tanti sponsor che ci sostengono, senza i quali tutto questo non sarebbe potuto succedere. Torneremo l’anno prossimo con tante sorprese”.