GROSSETO – Frodi fiscali per oltre un milione di euro e sequestri per 1,7 milioni. È solo parte dell’attività della Guardia di Finanza che negli ultimi 6 mesi ha denunciato 19 persone per 12 differenti reati fiscali, il 50% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento/distruzione di documentazione contabile, omesso versamento di ritenute o Iva, e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
I dati sono stati resi noti durante la festa del 242esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza.
Sono state scoperte anche 15 persone che, pur avendo svolto attività produttive, sono risultate completamente sconosciute al Fisco, non avendo presentato le dichiarazioni per uno o più anni e nascondendo al fisco i propri redditi. In questo ambito sono stati scoperti anche 7 datori di lavoro che hanno impiegato in “nero” o irregolarmente altrettanti lavoratori. Cinque gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, un caso riguardava irregolarità connesse dall’erogazione del carburante.
Sono stati effettuati 64 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad organizzazioni criminali. A 2,1 milioni di euro ammonta il valore dei beni sequestrati, fra cui immobili, quote di società e disponibilità bancarie. Il contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria costituisce una priorità strategica. Lo scopo è quello di aggredire i capitali illecitamente accumulati, attraverso la confisca di beni e proventi delle attività delittuose e di prevenire la formazione dei patrimoni criminali. Per questo è stata sequestrata un’imbarcazione da diporto del valore di 43.500 euro, per riciclaggio derivante da reato di truffa.