FOLLONICA – Si sono presentati come tecnici dell’acquedotto. Cercavano la radioattività, così hanno detto agli ignari vecchietti che hanno aperto la porta, una radioattività che si trasferisce nei metalli, specie nell’oro, per questo hanno chiesto agli anziani di poggiare sul tavolo tutti gli oggetti preziosi che avevano in casa. Il truffatore ha fatto il giro della casa e poi è uscito, solo allora gli anziani si sono accorti che l’oro sul tavolo era sparito, rubato forse da un complice.
La truffa purtroppo non è una novità, il problema è che, nonostante gli incontri fatti anche dalle forze dell’ordine e dai carabinieri in particolare negli ultimi mesi, gli anziani continuano ad essere le vittime di questi truffatori. Negli ultimi giorni, a Follonica, c’è stata proprio una recrudescenza di questo genere di reati. La truffa classica resta quella che va per la maggiore: qualcuno, spacciandosi per un appartenente alle forze dell’ordine, racconta che il figlio dell’anziano ha avuto un incidente, e che serve denaro per tirarlo fuori dai guai. In certi casi, in mancanza di denaro liquido, i truffatori si accontentano anche di monili e gioielli.
I carabinieri raccomandano a tutti di mettere in guardia le persone anziane, genitori, nonni, e di chiamare le forze dell’ordine in caso di telefonate di questo tipo per verificare quanto affermato dai truffatori.