GROSSETO – Neanche il tempo di finire i festeggiamenti per la vittoria e nel centrodestra si apre il caso di Fratelli d’Italia. Il partito ha ottenuto un risultato «eccezionale» raggiungendo il 7,87% die consensi, ma il giorno dopo l’affermazione elettorale arriva la doccia fredda con la presa di posizione di Pierfrancesco Angelini.
Consigliere uscente di Fratelli d’Italia, tra i fondatori del partito a Grosseto, Angelini si è dimesso da tutte le cariche istituzionali del partito, abbandonando di fatto Fratelli d’Italia. Lui è uno dei quattro eletti nella lista che alle urne faceva parte della coalizione a sostegno di Antonfrancesco Vivarelli Colonna e secondo le ultime indiscrezioni potrebbe entrare nel gruppo della Lega Nord andando così a rafforzare un altro partito anche se alleato.
«Per ora nessuno ci ha comunicato niente – dice Fabrizio Rossi – certo è che se Angelini entrasse a far parte di un gruppo diverso da Fratelli d’Italia noi chiederemo le sue dimissioni da consigliere».
Come candidato di Fratelli d’Italia Angelini aveva sottoscritto anche un documento sui temi di Fratelli d’Italia. «Si tratta di un impegno morale ed etico» dice Rossi che stasera parteciperà insieme a Mario Pellegrini, membro dell’assemblea nazionale, al tavolo della coalizione con Antonfracesco Vivarelli Colonna e gli altri partiti. Sarà l’occasione per iniziare a definire gli assetti della futura giunta. «Avremmo chiesto anche un assessorato per Angelini – dice Pellegrini – e invece lui all’improvviso ha preso questa decisione senza darci spiegazioni».
Nella riunione di stasera si discuterà anche di “posti” e assessorati. «Noi vogliamo avere un ruolo centrale – dice Rossi – perché siamo pronti a dare il nostro contributo. Pensiamo che potremmo puntare anche alla carica di vicesindaco. Stasera ci confronteremo con tutti, ma è certo che noi vogliamo portare in primo piano due temi più di altri: la sicurezza e il lavoro».