GROSSETO – Agricoltura di qualità, è la scelta di Lorenzo Mascangi, candidato sindaco del centrosinsitra Puntare sull’agricoltura maremmana significa contrastare l’introduzione sul territorio di colture Ogm e opporsi ai contenuti del Ttip, trattato di libero scambio commerciale tra Usa e Ue, in corso di negoziazione.
Per quanto mi riguarda, questo è l’impegno che mi assumo con il tessuto produttivo dei nostri agricoltori e con chi trasforma i prodotti puntando su tracciabilità e tipicità.
La Maremma può sviluppare ulteriormente le sue potenzialità se rimarrà un territorio Ogm free, incentivando anche la diffusione delle colture biologiche che da anni stanno registrando successi sul mercato. Voglio favorire lo sviluppo della filiera corta e contestualmente l’associazionismo fra piccoli produttori capace di entrare su nuovi mercati e su export di qualità. Anche per questo, da canditato sindaco, ho voluto far visita ai mercatini degli agricoltori, un’esperienza che l’amministrazione comunale dovrà ulteriormente valorizzare.
E’ chiaro che penso a modello di agricoltura diverso da quello del candidato sindaco del centrodestra, Vivarelli Colonna, presidente provinciale di una organizzazione schierata dalla parte degli Ogm e del Ttip, favorevole a un modello di commercio internazionale dei prodotti agricoli in mano alle multinazionali: un modello che confligge con il sistema produttivo diffuso nel comune di Grosseto e in Maremma.
Non è un caso se nei suoi eventi elettorali, anziché proporre alimenti del territorio ha offerto prodotti dell’agroindustria che impiegano olio di palma. Mentre noi, nelle nostre iniziative su agricoltura e agroalimentare, siamo andati al cuore dell’eccellenza delle produzioni tipiche Maremmane.