GROSSETO – Seconda proposta per Lorenzo Mascagni in vista del ballottaggio. Questa volta il candidato sindaco del centrosinistra, propone una particolare attenzione a chi è in difficoltà con l’istituzione di un assessorato alle vecchie e nuove povertà.
«L’obiettivo è rendere più ricca la nostra comunità sia dal punto di vista economico che umano. La nostra visione del “noi” non può però nascondersi e nascondere le difficoltà. Lavoreremo per ampliare l’offerta di lavoro e ridurre le fasce più deboli, ma in quel “noi” che sarà la bussola per governare Grosseto nei prossimi anni ci sono anche i poveri».
«Sì i poveri, persone con la stessa dignità di chi sta bene e che purtroppo anche nella nostra Grosseto sono in aumento da anni. Mi sento di dire che verso di loro serve premura. Da sindaco affiderò una delega speciale alle vecchie e nuove povertà per fare del Comune il punto di incontro fra lo straordinario servizio quotidiano di Caritas, parrocchie e di tante altre realtà di volontariato sociale e il CoeSo».
«Saremo in grado di intervenire sul bilancio per aumentare la spesa sociale pro capite e lavoreremo per “spalmare” sul territorio spazi che chiameremo “oasi di premura”. Ce ne sono già: penso al dormitorio di piazzale De Amicis e, nello stesso luogo, al centro di aiuto alla vita, al micro dormitorio delle Querce di Mamre al Cottolengo, alla Casa della carità. Ce ne saranno ancora con la struttura che sta nascendo alla ex Casa dello Studente».
«Ecco, immagino una città in cui recuperando spazi in disuso si creino le condizioni per accogliere, assistere, integrare. Sarà la saldatura tra Comune, Coeso e rete del volontariato a dare il senso di una diffusa e consapevole attenzione, senza giudizi e pregiudizi, verso chi sta ai margini».