GROSSETO – «Con coraggio ce la possiamo fare». Riparte così la corsa di Lorenzo Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra, arrivato secondo al primo turno dietro Vivarelli Colonna con uno scarto di circa 5 punti percentuali.
«Per me il ballottaggio rappresenta l’ultima tappa del percorso iniziato con le primarie – ha spiegato oggi Mascagni di fronte ai giornalisti – un percorso sempre in salita, ma con grandi soddisfazioni e adesso che siamo ancora qua ci giochiamo la sfida più importante».
Mascagni è fiducioso perché dopo le tensioni del dopo primarie ha lavorato insieme alla coalizione riuscendo a mettere in piedi un progetto nuovo e di forte discontinuità. «Abbiamo cambiato tanto e abbiamo avviato un processo di innovazione che spero sia sempre più compreso dagli elettori. Se dovessimo vincere noi avremmo in consiglio per il 90% persone che non sono mai state nell’amministrazione della città. Se se per molti la novità è considerata un valore per il cambiamento, noi ci siamo. Del centrodestra invece non possiamo dire la stessa cosa».
In vista del secondo turno intanto Mascagni prepara i prossimi appuntamenti a partire da questo pomeriggio quando sarà al Gazebo di Porta Nova. «Starò tra la gente in questi giorni, come ho sempre fatto. Abito in via Adige e con la mia bici ho sempre frequentato il centro e i grossetani. Sono una persona normale, non ho nessuna ricetta miracolistica, ma posso garantire l’impegno per trovare soluzioni ai problemi della città. Soluzioni che dobbiamo trovare insieme ai cittadini».
Sul fronte dei possibili accordi Mascagni libera sgombra subito il campo: «non faremo apparentamenti e non rincorreremo nessuno, parleremo a tutti gli elettori e cercheremo di convincere quelli che non ci hanno preferito».
Prima del ballottaggio Mascagni potrebbe anche annunciare il nome degli assessori della sua giunta. «Potrei farlo, ci sto pensando. La coalizione è molto compatta, lo “spogliatoio” ha l’umore giusto. Possiamo davvero farcela».